Raccolta rifiuti a Venezia, le istruzioni in dieci diverse lingue
Veritas lancia la campagna contro l’errato conferimento dei rifiuti per una città più pulita, rivolgendosi alle comunità più presenti. In un anno diecimila controlli e seicento multe

Sono disponibili nel sito di Veritas nelle pagine dedicate a ciascuno dei 45 Comuni dove Veritas gestisce il ciclo integrato dei rifiuti e l’igiene urbana, i nuovi volantini che contengono le informazioni per la corretta differenziata, le modalità di raccolta e come utilizzare i Centri di raccolta e gli Ecomobili, evitando quindi di abbandonare rifiuti e ingombranti in strada.
Volantini in dieci lingue
I volantini sono stati tradotti in undici lingue: italiano e altre dieci lingue parlate dalle comunità straniere, maggiormente presenti nel nostro territorio: albanese, arabo, bengalese, cinese, inglese, francese, macedone, rumeno, spagnolo e ucraino.
È il primo atto di una campagna di comunicazione che coinvolgerà le comunità straniere, a partire a quella del Bangladesh, che con circa 10.000 presenze nel territorio veneziano risulta la seconda più numerosa d’Italia dopo quella di Roma.
Consigli per le locazioni turistiche
Obiettivo dare messaggi in tutte le lingue sul rispetto dell’ambiente, le buone pratiche ambientali e la sostenibilità e stimolare a comportamenti che rispettano l’ambiente e la città.
In occasione del Carnevale, Veritas ricorda alla popolazione l’importanza di differenziare bene i rifiuti e i vari materiali, evitando di abbandonarli in strada o intorno ai cassonetti e ai cestini portarifiuti da passeggio.
Lo ricorda in modo particolare ai proprietari e ai gestori di appartamenti turistici, di Venezia, isole e terraferma. I volantini possono essere messi a disposizione degli ospiti.
Multe e sanzioni
Lo scorso anno, gli ispettori ambientali di Veritas hanno effettuato solo a Venezia e isole oltre 10.000 controlli ed elevato 600 multe, gran parte delle quali a proprietari e gestori di appartamenti turistici e di pubblici esercizi che non rispettano le ordinanze sul conferimento dei rifiuti e li abbandono in strada o non fanno la raccolta differenziata.
Da Veritas ricordano che non dividere correttamente i rifiuti rappresenta non solo una violazione delle leggi e delle normative, ma compromette il riciclo, quindi peggiora l'ambiente dove viviamo, e fa crescere la produzione di rifiuti pro capite, realizzando ulteriori diseconomie e penalità economiche che finiscono per gravare nelle bollette di tutti.
La sanzione per chi viola le regole di conferimento dei rifiuti parte da 300 euro, ma l'inquinamento che deriva dagli abbandoni e dagli errati conferimenti è fonte di degrado e presto arriverà a compromettere lo stesso turismo, oltre che l’ambiente.
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