Rabbia per gli allagamenti Oriago pensa alle denunce

MIRA. Il giorno dopo l’allagamento di scantinati e magazzini a Oriago e in altre zone di Mira nella notte fra sabato e domenica, scoppia la polemica. I residenti sono pronti ad agire legalmente contro il Comune per il mal funzionamento delle pompe idrauliche.

Pompe idrauliche che non sono entrate in azione con il nubifragio, a causa di guasti dovuti al fatto, che si tratta di impianti troppo vecchi. Due su tre, che dovevano pescare nella rete di scolo idrica e scaricare nel Lusore, sono andate in tilt e hanno provocato così allagamenti con danni per migliaia di euro. I pompieri delle caserme di Mira e Mestre sono dovuti intervenire chiamati dai residenti, lavorando per 10 ore si seguito con quelle di servizio. Intanto ieri mattina i vigili e i tecnici del Comune hanno controllato i motivi per i quali le idrovore non hanno funzionato.

«Ci sono stati guasti – spiega il comandante dei vigili, Mauro Rizzi – perché gli stessi impianti sono obsoleti: erano ripartiti domenica mattina per poi bloccarsi definitivamente per mancanza d’olio. Sono insomma impianti che andrebbero cambiati con pompe moderne ad azionamento automatico».. La gente di via Basilicata, via Emilia, via Ghebba, via Liguria anche ieri mattina era furiosa. Circa 200 persone hanno avuto danni ingenti dal nubifragio di domenica. La conta dei danni era grande: elettrodomestici, scooter, freezer, tutto finito fra i rifiuti. Ad appoggiare i residenti c’erano i comitati di Oriago: «Ma come è possibile – chiede il portavoce dei Comitati, Guerrino Manente – che la frazione più popolosa di Mira sia lasciata in balia degli eventi con sistemi idraulici di soccorso di cui non si sa mai se funzionano o meno?».

Non manca la polemica politica: «Evidentemente – spiega il capogruppo del Pd, Francesco Sacco – la sicurezza idraulica alla giunta grillina interessa poco visto che gli impianti non funzionano e perdono finanziamenti anti allagamenti come i 140 mila euro in via Risorgimento a Oriago» Ma non è solo a Oriago che ci sono stati allagamenti. A Mira Porte sott’acqua sono finiti pianterreni scantinati e garage in una quindicina di abitazioni in via Don Minzoni e via Valmarana.