Quote rosa, il prefetto richiama il sindaco Sensini
FOSSALTA DI PIAVE. Mancato rispetto della parità di genere nella nuova giunta: il prefetto Domenico Cuttaia tira le orecchie al sindaco Massimo Sensini. Con una nota aveva richiesto al primo cittadino di spiegare i motivi per cui non si era attenuto alle determinazioni di competenza in merito alle quote di genere nelle giunte comunali a seguito della recente legge n. 56, cosiddetta “Legge Del Rio”.
Sensini replica dicendo che condivide il contenuto “innovativo” della legge, in particolare dove è prevista una percentuale tra maschi e femmine, a garanzia della parità di genere nelle giunte, pari al 40%. Quello che non condivide è che il calcolo della percentuale comprenda anche il sindaco. «La figura del sindaco ha natura elettiva diretta da parte dei cittadini» risponde Sensini «quindi svincolato dai componenti della giunta, nominati invece dal sindaco stesso, il quale non deve rientrare nel calcolo della misura percentuale della rappresentanza di genere della giunta».
Sensini ha confermato come due uomini e una donna di sua completa fiducia in continuità con il quinquennio precedente. Collaboratori a cui non intende rinunciare. Ha nominato una giunta ridotta a tre assessori, con redistribuzione delle competenze e un maggior carico lavorativo.
«La proposta prevederebbe la nomina di un altro assessore donna per avere una rappresentanza di entrambi i generi nella misura prevista del 40% compreso il sindaco» osserva Sensini «Tale possibilità contrasterebbe il principio fondamentale della legge che prevede il rafforzamento delle misure di contenimento e controllo della spesa pubblica. Le risorse risparmiate potranno essere destinati ad altri settori come quello sociale, stante i continui tagli dei trasferimenti e la necessità di coprire anche i servizi istituzionali dell’ente».
Sandro Perissinotto
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