Quindicimila alla Notte rossa dedicata alle sezioni dell’Avis

MARTELLAGO. Niente pioggia, niente rinvii alla Notte rossa di sabato a Martellago. Nel pomeriggio, visto il tempo incerto, ci si era un po’ preoccupati che tutto dovesse saltare come due anni fa mentre la sera non solo il tempo ha retto ma in centro sono arrivate, per gli organizzatori, oltre quindicimila mila persone, riuscendo a fare meglio dello scorso anno.

Dunque va in archivio l’edizione 2016 delle Notti nel Miranese organizzate dalla Confcommercio; un’annata particolare, perché l’assenza di adesioni ha fatto saltare una delle serate più attese, ovvero Noale, mentre Mirano è stata spostata ai primi di luglio anziché un mese prima per il maltempo. Maerne è stata ridimensionata proprio per la pioggia.

La Notte rossa di Martellago conferma il buon andamento degli appuntamenti precedenti, animata da 35 attività, con 23 punti di intrattenimento lungo la Castellana, le vie e le piazze adiacenti e un percorso del gusto in 13 tappe, che ha coinvolto le attività di ristorazione.

«Un bel successo, reso ancor più importante dal fatto che molti in questo periodo hanno già iniziato le ferie», dice il direttore di Confcommercio del Miranese Tiziana Molinari, «e nel nostro consueto questionario abbiamo scoperto come molta gente provenga da fuori: addirittura l’80 per cento non era del posto con una buona fetta, circa il 40 per cento, proveniente da Mestre. Per noi è il segno che questi eventi sono capaci di attrarre e vengono cercati dalla gente». Molte novità hanno caratterizzato la notte di Martellago, con iniziative di solidarietà, vedi l’invito a donare delle Avis del comprensorio, macchine musicali, il circo, manichini. Poi ha fatto breccia il colore che ha caratterizzato l’appuntamento, il rosso appunto, non solo tra le attività commerciali: a cogliere la sfida cromatica sono stati anche molti visitatori, più che in altri centri dove si sono svolte le notti dell’associazione di categoria. Archiviata dunque anche l’ultima notte 2016, è ora tempo di primi bilanci.

«Nonostante maltempo e gli Europei», prosegue Molinari, «i negozianti sono stati soddisfatti e gli sforzi sono stati ripagati. Forti di questo entusiasmo, fioccano già le idee per il 2017».

Alessandro Ragazzo