Quindici “Escursioni sul Montello” con Ennio Poletti

Una guida con tante foto e mappe per andare alla scoperta del “piccolo monte” di Treviso e della sua storia è in vendita a 9,90 euro in abbinata con la Tribuna

Il libro di Ennio Poletti "Escursioni sul Montello"
Il libro di Ennio Poletti "Escursioni sul Montello"

Una guida ricca di curiosità, informazioni, mappe e tante foto per partire alla scoperta delle bellezze del “piccolo monte” di Treviso: “Escursioni sul Montello” , di Ennio Poletti (in vendita con la tribuna di Treviso) accompagnerà il lettore nella scoperta di questa piccola collina che, nonostante le sue modeste dimensioni, è da considerarsi un vero e proprio scrigno naturale che custodisce un prezioso concentrato di geologia, storia e biodiversità.

Il Montello

Affacciato a meridione verso la pianura veneta e lambito a nord dal Fiume Piave, il Montello è il rilievo del Trevigiano che per primo esibisce il suo piatto profilo a chi proviene da sud. Profilo che culmina alla modesta quota di 371 m, soverchiato dalle vicine Prealpi Trevigiane che incombono da settentrione.

Composto prevalentemente da conglomerati calcarei, è stato (e lo è tuttora) fortemente modellato dal carsismo che, in un balletto millenario di dissoluzione e formazione delle rocce, ha dato vita a un paesaggio unico, con doline, voragini e grotte di estremo interesse. Conseguenza del carsismo è anche la quasi totale assenza di corsi d’acqua superficiali permanenti. La particolare permeabilità del terreno, infatti, costringe le acque meteoriche a inabissarsi rapidamente e a dar luogo agli eccezionali fenomeni suddetti.

Uno degli itinerari
Uno degli itinerari

La storia 

Tuttavia, come già osservato in precedenza, il Montello non è solo geologia, ma anche storia. Fu su questo suolo, infatti, che si consumò nel 1918 la fase finale della Grande Guerra, durante la quale l’invasore austroungarico fu finalmente ricacciato. Le trincee, le fortificazioni e i monumenti ai caduti custoditi nei suoi boschi offrono tuttora profondi motivi di riflessione sulla fragilità della pace e sull’inutilità della guerra come strumento risolutivo delle controversie fra stati.

Senza dimenticare il dominio della Serenissima e delle successive lottizzazioni dell’Ottocento che hanno lasciato numerosi tracce nella rete viaria: oltre a una via dorsale che percorre in senso longitudinale il Montello da Biadene (Montebelluna) a Nervesa, vi è una serie di 21 carrabili minori, dette “strade di presa” che, tagliando la collina trasversalmente, salgono da sud per poi scendere a nord, verso il Piave. Il termine “presa” trae origine dalla remota funzione che queste vie svolgevano, quando permettevano essenzialmente di andare a “prendere” legna nel bosco.

Gli appassionati di escursionismo e nordic walking troveranno in questa guida utili riferimenti per muoversi in sicurezza lungo i 15 itinerari, tutti circolari, con dislivelli contenuti e, generalmente, articolati lungo facili stradine e sentieri adatti a tutti. Le eventuali piccole difficoltà tecniche sono puntualmente segnalate nel quadro riassuntivo e nella relazione dettagliata di ciascuno di essi.

Il libro

E’ una guida a 15 itinerari a piedi ricchi di curiosità, informazioni, mappe e tante foto: Fra le prese nord XVIII e XV e visita al Capitel dei Lovi; Il canyon fra la strada militare e la presa XIV; Valle dell’Acqua e Osservatorio del Re; Giro delle Tre Grotte; Prese nord XII, XIII e Sentiero Natura “Enrico Romanazzi”; La Chiesetta di San Martino e il vicino canyon; Prese XI e X e Busa del Castel Sotterra; Prese VIII, IX e strada “La Militare”; I canyon di Bosch Brusà e di Valle del Bo di Gobbo; Dalla Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo alla strada “La Militare”; Sentiero dei Bunker e Grotta del Tavaran Grando; Busa delle Rane e Valle delle Tre Fonti; Da Sacello Baracca a Bus de le Fratte; Ossario, dolina di Val Posan, Sacello Baracca  e Abbazia di Sant’Eustachio; Bus de la Pètena e Ponte dei Croderi.

Il libro (Editoriale Programma)  si compone di 144 pagine ed è in vendita a 9,90 euro in abbinata con il quotidiano.

Le foto

Alcune foto che accompagnano il racconto degli itinerari.

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