Quei lavori per non gettare milioni a mare
JESOLO. Due sono gli interventi proposti finora per una protezione stabile della costa. Dopo gli studi del Magistrato alle Acque e della Regione a Voltabarozzo, per delle soffolte (cioè sommerse in quanto non emergono dal pelo dell'acqua), si sono fatti avanti anche i privati. Tra questi, la Reef Ball Italia di Moreno Buogo ha lanciato le palle in cemento forate che formano al largo una barriera corallina artificiale.
È parso un intervento sperimentale e complementare ad altri interventi di protezione, più che altro per intensificare un ripascimento naturale della costa.
L’ingegnere e architetto Fernando De Simone, esperto di interventi antierosione in mare, ha proposto invece altri strumenti già utilizzati sulle coste del Nord Europa tra dighe soffolte e pontili. I costi elevati si ripagherebbero negli anni con una spiaggia allargata. In ogni caso la Regione dovrebbe stanziare non meno di 30-40 milioni e necessariamente dovrebbe essere coinvolta la Ue con speciali finanziamenti. (g. ca.)
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