Quattro hotel, parcheggi e piazza in via Ca’ Marcello: 1900 posti letto

Mestre, la giunta ha approvato la convenzione urbanistica, il progetto finanziato da investitori stranieri. Nel cantiere investiti 70 milioni. L’assessore De Martin: «Toglieremo pressione turistica su Venezia»

MESTRE. Mestre nuova città degli alberghi, cominciando da via Ca’ Marcello. La giunta ha approvato ieri la convenzione urbanistica per l'attuazione del Piano di lottizzazione della zona vicino alla stazione ferroviaria di Mestre, che vedrà entro pochi mesi partire la realizzazione di quattro hotel nell’area completamente finanziati da investitori stranieri. L’intervento sarà della società tedesca Mtk e dovrebbero essere della partita la anglo-irlandese “Stay City” specializzata nei “rent apartment”; l'albergo a 4 stelle della catena tedesca “Leonardo Hotels”, del gruppo turistico israeliano Fattal; la catena di ostelli “Wombat's”, del gruppo City Hostels e i cinesi della “Plateno”, gigante alberghiero pronto a sbarcare a Mestre.

I quattro hotel realizzati nel giro di due anni - come ha spiegato ieri a Ca’ Farsetti l’assessore all’Urbanistica Massimiliano De Martin dai suoi tecnici e dalla presidente della Commissione Consiliare Urbanistica Lorenza Lavini - saranno di diverse categorie, per un totale di 745 camere e 1900 posti letto. Altri 700 metri quadri saranno invece adibiti ad aree commerciali.

Inoltre il Comune riceverà a titolo di standard pubblico in uno dei silos previsti, un parcheggio multipiano da 266 posti auto, 80 posti moto e 11 per autobus, che prenderà in gestione, mettendoli a disposizione della Città. I privati ne realizzeranno un altro, privato, da 253 posti auto, 16 stazi moto e 66 stalli per biciclette. Collegato all'operazione anche un intervento di riqualificazione a carico dei privati: verranno realizzati una piazza libera non recintata, zone pedonali, aree verdi per un totale di 6 mila metri con accesso diretto al binario uno della Stazione di Mestre. Saranno ad uso pubblico gli spazi esterni, ai piedi degli hotel, la cui manutenzione sarà a carico dei privati, così come la videosorveglianza.

«Si tratta di un piano di riqualificazione dell’asse di via Ca’ Marcello », ha spiegato l'assessore De Martin, «legato alla viabilità e alle infrastrutture presenti e rientra nell'obiettivo dell'amministrazione di rilancio di quei cantieri che per anni sono rimasti fermi o non conclusi a causa della congiuntura economica, ai cambi d'interesse o alle scelte che sono maturate negli anni. È una grossa opportunità non solo ambientale, urbanistica ed edilizia che valorizza un’area ora fortemente abbandonata. Speriamo di poter intervenire presto in altre realtà di Mestre e della terraferma, dimostrando di essere attrattivi per altri investitori che volessero contribuire allo sviluppo della città».

L’operazione per il Comune si aggira intorno ai 10 milioni di euro, di cui 6,5 di oneri diretti e indiretti, un milione di monetizzazione e 2 milioni di costi di costruzione. Nel cantiere saranno investiti 70 milioni di euro e l’attività alberghiera potrà dare lavoro a circa 1000 persone. Ma è solo il primo di altri interventi di nuova ricettività alberghiera su Mestre. «In questo modo toglieremo anche un po’ di pressione su Venezia», ha concluso De Martin.(e.t.)

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