Quattro furti in due anni: azienda bersaglio dei ladri
MIRANO. Quattro furti in due anni. Ammanco totale tra i 35 e i 40 mila euro, a cui si sommano i giorni di lavoro persi e i danni subìti. E il titolare Francesco Rigoni ammette di aver raggiunto il limite della pazienza. L’azienda in questione è la Rete Brenta Impianti di via Taglio Sinistro a Mirano. Lavora anche fuori regione e si occupa della creazione di recinti civili e militari, ma anche su misura per impianti sportivi, staccionate in legno, cancelli, ringhiere, muretti in calcestruzzo.
In un mese di lavoro a Milano, prima all’Expo e poi in zona San Siro, i ladri si sono impadroniti di attrezzature pari a 20 mila euro. Lo scorso anno, tra Mogliano e Jesolo, è successa la stessa cosa. Ma quanto avvenuto nel capoluogo lombardo ha fatto arrabbiare Rigoni, anche perché entrambi gli episodi sembrano essere stati messi a segno in perfetta fotocopia. O quasi. A fine aprile, i suoi operai stavano finendo di fare gli ultimi lavori all’Expo ed erano andati a pranzare. Il furgone era parcheggiato all’esterno ma al rientro lo hanno trovato rotto da ignoti, che avevano forzato la serratura e si erano impadroniti di laser, carotatrici, flessibili, demolitori del valore tra i 12 e i 13 mila euro. Sparito tutto, in neanche mezz'ora, il tempo di mangiare un boccone. Giovedì sera si è replicato ma stavolta in zona San Siro; per via della pioggia che aveva rallentato le operazioni, i dipendenti si erano trattenuti di più nel posto di lavoro. Durante la cena i malviventi si sono impossessati di altra attrezzatura; hanno scassinato la portiera della ruspa che si trovava sopra un camion e hanno preso ancora i laser e altro materiale: bottino di almeno 8.500 euro.
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