Quattro furti al giorno ladri scatenati a San Donà

Sono 1206 i furti denunciati nel 2014 a San Donà. Una media di quasi quattro al giorno, in crescita rispetto ai 1141 del 2013. Soprattutto quelli nelle abitazioni, passati da 322 a 377. Ma il totale complessivo dei reati è in calo: nel 2014 le denunce sono state 1955 contro le 2059 del 2013. Sono i dati emersi durante il consiglio comunale sulla sicurezza, richiesto dalle opposizioni.

Ammodernamento della videosorveglianza, estensione del protocollo del Controllo di vicinato, avvio del distretto di polizia locale con i Comuni vicini, questi i principali progetti della giunta Cereser. Ma per l’opposizione «in due anni e mezzo ben poco è stato fatto». «Fermezza e determinazione nel perseguire chi delinque, ma senza speculazioni volte a ingenerare paura. Siamo in contatto costante con le forze dell’ordine e la prefettura», ha detto il sindaco Andrea Cereser, annunciando che il prefetto Cuttaia è atteso a San Donà per sottoscrivere il protocollo per il coinvolgimento di tutte le forze dell’ordine nel Controllo di vicinato. Quanto alla videosorveglianza, Cereser ha sottolineato che, con una quarantina di telecamere, San Donà ha già una dotazione superiore alla media. Il problema è la tecnologia obsoleta. «Sarà necessario un investimento cospicuo per ammodernare il sistema. Ma anche individuare le zone di varco della città dove installare le telecamere per riconoscere i veicoli sospetti», ha aggiunto il sindaco.

Nei primi mesi del 2016 dovrebbe decollare il distretto di polizia locale, fondamentale per attingere ai finanziamenti regionali, ma soldi potrebbero arrivare pure dalla Città metropolitana. «A San Donà la situazione è sotto controllo, anche se non nego che sia difficile, ma è una condizione comune al territorio», ha aggiunto il vicesindaco Trevisiol. «Forse Trevisiol intendeva che San Donà è sotto controllo dei ladri», ha ironizzato Fingolo (Noi per San Donà), a cui ha fatto eco Zangrando (Lista Zaccariotto) sottolineando come molti neppure denuncino i furti. Per Gobbo (Fi) va fatta la manutenzione delle telecamere rotte.

L’opposizione chiedeva tre misure precise: lotta al fenomeno delle case occupate abusivamente e all’accattonaggio, armamento fin da subito dei vigili. Cereser ha chiarito che la dotazione dell’arma sarà necessaria per i previsti turni serali. Ma per Babbo (Scegli Civica) serviva un pronunciamento più chiaro dell’amministrazione. Pd e Cittàinsieme hanno rinunciato al gettone di presenza della seduta.

Giovanni Monforte