Quattro colpi di mazza contro la vetrata di Forza Italia

Raid notturno a Mestre martedì notte contro la sede in corso del Popolo. Lavini e Celeghin: «Inqualificabile».
Indaga la Digos: saranno visionati i filmati dei sistemi di videosorveglianza sul posto 

MESTRE. Colpi di mazza contro la sede di Forza Italia in Corso del Popolo, l’azione vandalica contro la sede del partito di Berlusconi è stata compiuta nella notte tra lunedì e martedì.

Interpress/Mazzega Vitucci Venezia, 29.06.2015.- Comune di Venezia, Luigi Brugnaro presnta Giunta Comunale.- Nella foto il Consigliere Lorenza Lavini
Interpress/Mazzega Vitucci Venezia, 29.06.2015.- Comune di Venezia, Luigi Brugnaro presnta Giunta Comunale.- Nella foto il Consigliere Lorenza Lavini

«Qualche inqualificabile personaggio, non sapendo cosa fare, ha colpito, probabilmente con una mazza, la porta della sede da me messa a disposizione di Forza Italia a Mestre in Corso del Popolo». Lorenza Lavini, consigliera comunale azzurra, rende noto così l’atto vandalico avvenuto la notte tra lunedì e martedì in corso del Popolo. Quattro colpi di mazza contro l’entrata della sede. I vandali non sono stati visti da nessuno. Quando è stato scoperto l’attentato la proprietaria hanno chiamato la polizia. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti e i colleghi della polizia scientifica.



«Credo che il gesto non abbia bisogno di commenti», spiega la consigliera pubblicando sui social le foto dell'azione contro la vetrata della sede politica. Sull’episodio indagano gli agenti della Digos. Per il momento non ci sono testimoni che hanno visto quando i vandali sono entrati in azione, E nessuno, a quanto pare, ha sentito i colpi di mazza contro le vetrate. Ora gli investigatori visioneranno i filmati di alcuni sistemi di videosorveglianza presenti in zona.

«Un gesto vandalico inqualificabile contro la sezione di un partito che ha deciso di stare in mezzo alla gente anche attraverso l’apertura della sede in Corso del Popolo a Mestre. Forza Italia provinciale di Venezia condanna con fermezza tale deprecabile atto ed esprime vicinanza agli amici della sezione di Venezia», ha detto Michele Celeghin, coordinatore provinciale del partito di Berlusconi.


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