Quattro alberghi, il cantiere cresce

Via alle opere esterne dei nuovi edifici. Arrivano centinaia di bagni premontati
Foto Agenzia Candussi/ Chiarin/ Mestre, via Ca'Marcello/ Costruzione del nuovo complesso alberghiero
Foto Agenzia Candussi/ Chiarin/ Mestre, via Ca'Marcello/ Costruzione del nuovo complesso alberghiero

MESTRE. Entro giugno termineranno le costruzioni dei quattro nuovi alberghi di via Ca’ Marcello, nei terreni dell’ex deposito di ferrame della Demont acquisito dal gruppo austriaco Mtk. In pochi mesi le strutture in calcestruzzo hanno preso forma, elevandosi in altezza e cambiando il panorama, finora desolato, della strada che collega via Torino alla stazione di Mestre.

«Stiamo procedendo secondo programmi», spiega l’architetto Luciano Parenti che ha firmato il grande progetto ricettivo del valore di settanta milioni di euro. Da metà febbraio il via alle opere sull’esterno degli edifici e si scopre che sono in arrivo anche centinaia di bagni premontati da installare nelle camere dei vari alberghi. Sono le nuove tecniche costruttive: bagni che arrivano già pronti da montare. La previsione è di 745 camere per 1.900 posti letto complessivi. Una colata di calcestruzzo che era da mettere in conto visto che si tratta di costruire quattro alberghi, di diverse tipologie, e due parcheggi in silos. Al momento nel grande cantiere stanno operando un centinaio di lavoratori. Nei prossimi mesi quando inizieranno le opere interne, impiantistiche, di realizzazione dei cartongessi interni e delle finiture con gli allestimenti, spiega Parenti, si arriverà ad avere al lavoro circa 400 persone. L’edificio più alto raggiungerà i 10 piani di altezza. Ospiterà l’albergo della catena “Leonardo”, un quattro stelle del gruppo alberghiero israeliano Fattal mentre l’albergo della catena tedesco-cinese della “Plateno” sarà un budget hotel classificato come tre stelle. L’investimento su Mestre del gruppo “Plateno” (gigante del settore alberghiero) è il primo a Nordest e testimonia l’interesse degli operatori turistici cinesi per la piazza mestrina e veneziana. L’albergo della catena cinese attraverso la consociata tedesca è dedicato a turisti ma anche a viaggiatori per lavoro, che possono contare sulla vicinanza con la stazione ferroviaria di Mestre. Dall’estate parte infatti la creazione del marciapiede dall’area degli alberghi fino al binario uno della stazione ferroviaria di Mestre.

Foto Agenzia Candussi/ Chiarin/ Mestre, via Ca'Marcello/ Costruzione del nuovo complesso alberghiero
Foto Agenzia Candussi/ Chiarin/ Mestre, via Ca'Marcello/ Costruzione del nuovo complesso alberghiero


Arriveranno in via Ca’ Marcello anche la anglo-irlandese “Stay City” specializzata nei rent apartment e l’ ostello “Wombat’s” del gruppo City Hostels. La fine dei lavori è fissata per aprile 2019 mentre le aperture dei quattro alberghi sono messe in calendario tra giugno e luglio del prossimo anno. Di fronte al cantiere della Mtk proseguono i lavori di fondazione del nuovo edificio, ampliamento dell’ostello tedesco della catena AO. E da varie persone, soprattutto lavoratori della zona, arrivano appelli per mettere in sicurezza la strada, specie per i pedoni che raggiungono oggi a piedi l’ostello in attività dallo scorso mese di luglio. Pericoloso l’attraversamento specie di sera anche sulle strisce pedonali davanti al palazzo dei sindacati. «Non c’è auto che si fermi per far passare le persone, salvo qualche automobilista educato. Occorre mettere in sicurezza il passaggio», racconta un lavoratore della zona.

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