Quasi mille persone controllate tra ponte della Libertà e Tronchetto

Ampio spiegamento di carabinieri per i controlli. Utilizzato il nuovo palmare "Odino" per le verifiche sui veicoli

VENEZIA. Sabato mattina imponente dispiegamento di carabinieri per controllare il ponte della Libertà e il Tronchetto. In azione i carabinieri della Compagnia di Venezia con il supporto dei colleghi della Compagnia di Intervento Operativo del IV Battaglione Veneto, nell’ambito di un piano di controlli straordinari del territorio, con lo scopo di incrementare la sicurezza nelle aree di ingresso alla città lagunare.  La prima azione, mirata al controllo capillare del traffico veicolare in ingresso alla città lagunare, ha visto dei posti di blocco/controllo sul Ponte della Libertà e nelle immediate vicinanze, con auto veloci pronte per impedire eventuali fughe da parte di chi avesse avuto l’intenzione di eludere i controlli dei militari.

Identificate quasi mille persone con il controllo di centinaia di automezzi e questo è stato possibile grazie soprattutto all’utilizzo del sistema "Odino", un nuovo palmare in dotazione all’Arma dei Carabinieri in grado di effettuare su strada ed in pochi secondi ogni tipo di accertamento in banca dati sia su persone che su mezzi fermati, dall’assicurazione alla revisione, dalla presenza di eventuali provvedimenti di cattura pendenti a precedenti penali pregressi, lasciando ovviamente traccia del controllo nella banca dati a disposizione delle forze di polizia.


La seconda si è concentrata in particolare nell’area del Tronchetto, per contrastare il fenomeno dei cosiddetti “intromettitori” abusivi, mediatori dei flussi turistici in ingresso verso la città, figure riconosciute dal regolamento comunale di Venezia e soggette ad autorizzazioni ma che dovrebbero occuparsi esclusivamente di favorire la commercializzazione di prodotti dell'artigianato veneziano e più precisamente vetro e merletto, offrendo indicazioni relative ai luoghi autorizzati dove si possono acquistare i prodotti. Ma che invece, da quanto emerso dai controlli effettuati dai militari dell’Arma, senza alcuna autorizzazione cercano di accalappiare frotte di turisti e convogliarli sulle proprie imbarcazioni sottraendoli dalla rete pubblica di trasporto.


Il bilancio dei controlli è di due persone sanzionate per violazioni amministrative, sorpresi ad esercitare l’attività di “intromettitori” abusivi ai sensi dell’art. 669 cp (esercizio abusivo di mestieri girovaghi); un soggetto fermato alla guida della propria autovettura con la patente scaduta e quindi ritirata e tre persone trovate in possesso di modiche quantità di stupefacente che è costata loro una segnalazione alla Prefettura di Venezia.  

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