Quartiere senza lampioni Ladri scatenati al buio

Sottomarina. Monta la protesta dei residenti della zona dietro campo Cannoni Voltolina (Udc): «Non c’è illuminazione pubblica e ogni notte si contano i furti»
Di Elisabetta B. Anzoletti
Ruggero Donaggio mph04a 19/3/2003 Sottomarina: incendio al Starlight di via Campo Cannoni 1933 Sottomarina:Starlight incendiato
Ruggero Donaggio mph04a 19/3/2003 Sottomarina: incendio al Starlight di via Campo Cannoni 1933 Sottomarina:Starlight incendiato

SOTTOMARINA. Quartiere scarsamente illuminato, facile meta di ladri e malintenzionati. La segnalazione, che riguarda la zona dietro campo Cannoni vicino al supermercato della Coop a due passi da riva Lusenzo, arriva dal consigliere dell’Udc, Andrea Voltolina, che porterà il problema anche all’attenzione del Consiglio comunale.

In zona si sono già verificati furti di grondaie e manomissioni di automobili. Il buio favorisce come sempre chi ha intenzione di commettere qualche reato e così capita anche nella zona in questione, a ridosso del centro storico di Sottomarina. «Nel quartiere», spiega Voltolina, «non esiste illuminazione pubblica. L’unica fonte di luce è un lampione che si trova dentro l’area del supermercato, di proprietà privata ovviamente. Eppure la strada che dal supermercato si collega alla riva del Lusenzo è molto trafficata, di auto, di moto e bici e anche di pedoni diretti alla passeggiata lungo la laguna. L’illuminazione servirebbe anche a garantire la sicurezza di chi vi transita». Il consigliere è stato contattato dai residenti stanchi della situazione. «L’installazione di qualche lampione», suggerisce l’esponente dell’Udc, «garantirebbe una discreta visibilità anche la sera e la notte quando i pedoni si sentono meno sicuri, ma darebbe anche più tranquillità a chi abita o parcheggia nel quartiere. È già successo che in zona siano rubate le grondaie dai ladri a caccia di rame o che siano scassinate le auto in sosta alla ricerca di contanti, borse o qualsiasi cosa che si possa rivendere al mercato nero. Le zone più buie sono quelle che più si prestano all’azione indisturbata dei ladri. Nelle scorse settimane hanno protestato per lo stesso motivo i residenti di Sant’Anna, rimasta per giorni con l’illuminazione pubblica rotta nel tratto a sud dell’impianto semaforico, e colpita quasi in modo seriale dai ladri che hanno fatto razzia di contanti e gioielli negli appartamenti e nelle villette. Per giorni senza illuminazione anche una zona di Valli, lungo via Pascolon. In questi casi però si tratta di guasti su cui si può prontamente intervenire con un intervento di riparazione, mentre per il quartiere di Sottomarina è uno stato di fatto perché i lampioni proprio non esistono. Nel piano di adeguamento dell'illumnazione pubblica che sta effettuando Sst per conto del Comune magari si potrebbe tenere conto anche della segnalazione installando qualche punto luce pubblico in più.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia