Quartiere Aldo Moro «Ora dateci strade sicure»

A Mirano si accende il dibattito tra residenti e giunta dopo le multe dei vigili «Servono parcheggi, rotatorie e piste ciclabili». Il Comune: «Non ci sono i soldi»
Di Filippo De Gaspari

MIRANO. Si surriscalda il clima attorno al quartiere Aldo Moro, il più popoloso di Mirano, al centro di un acceso dibattito sui nuovi volumi edificati (o in arrivo) e una viabilità al collasso, che mette a rischio chiunque percorra strade vecchie di 40 anni, quando la densità abitativa era la metà di quella attuale.

Comitato di quartiere insoddisfatto dell’incontro con il Comune, dal quale era andato in cerca di soluzioni e, come se non bastasse, a inasprire il disagio ci pensano i vigili: la scorsa settimana staccate una decina di multe solo in via Wolf Ferrari, tutte ai danni di residenti, per parcheggio non regolamentare. Sanzioni sacrosante (in alcuni casi per auto parcheggiate troppo in prossimità degli incroci a raso, togliendo qualsiasi visuale) ma adesso i cittadini chiedono soluzioni strutturali e non solo repressive.

Diverse le questioni poste dai rappresentanti dei residenti alla giunta: tra queste la sistemazione, possibilmente con una rotonda, dell’incrocio tra via Pestrino e via Vittoria, in pratica l’entrata nel quartiere da nord, anche con percorsi ciclabili e strisce pedonali, soprattutto dopo l’intervento all’ex mobilificio Gatti. Soluzione da trovare anche per l’entrata da via Porara (zona Cecchinato), con una ciclopistae fino alla chiesa di San Leopoldo e nel parcheggio di piazza Moro, con sosta regolamentata il lunedì di mercato. In via Mascagni e via Wolf Ferrari il comitato chiede una pista ciclabile e, a sud, barriere verdi di alberi tra il quartiere e la camionabile viale Venezia.

Dal Comune la risposta è soprattutto una: «Non ci sono soldi». Possibili, ora come ora, solo alcuni dissuasori di velocità in via Mascagni e via Wolf Ferrari, mentre per quanto riguarda la ciclopista in queste strade, che non avrebbe un costo eccessivo, si farà una valutazione tecnica che passerà però inevitabilmente per nuovi sensi unici in tutto il quadrante. Verrà verificata anche la possibilità della messa in sicurezza dei passaggi pedonali in via Vittoria, soprattutto nell’ambito della nuova costruzione che verrà realizzata dove c’era il gommista. Possibile anche la ciclabile tra l’area Cecchinato e la chiesa. «C’è preoccupazione per le risposte avute», affermano i rappresentanti di quartiere, «tutte condizionate dalle scarse disponibilità economiche che limitano la possibilità di avere impegni concreti e definiti nei tempi». La pressione sul Comune rimane perciò alta: in questi giorni il comitato ha iniziato la distribuzione di un volantino sulle proposte avanzate e le risposte avute dagli assessori.

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