Quadrante nord, viabilità in tilt

Mirano. Protestano automobilisti e ciclisti, il Comune convoca un incontro

MIRANO. Viabilità al quadrante nord di Mirano? Cambia tutto, anche l’umore dei miranesi. Molte le proteste, di residenti, ma soprattutto di chi proviene da fuori e deve muoversi lungo le strade del quartiere attorno all’ospedale, in buona parte stravolto da piste ciclabili e divieti che non piacciono a tutti.

In particolare via Zinelli, nel tratto compreso tra via Don Sartor e via Luneo, è ora off-limit per le auto, classificata “itinerario ciclopedonale”: consentito il transito solo a pedoni e biciclette, non quello dei veicoli a motore, eccezion fatta per chi vi abita (che però dovrà transitare a 20 orari). La cosa non piace a molti residenti, soprattutto di via Luneo, costretti ora a fare il giro largo per via Don Sartor e via Parauro per raggiungere il quartiere, quando prima bastava percorrere via Zinelli verso nord. Stessa cosa devono fare i salzanesi di via Lugatti. Protestano anche gli utenti-ciclisti dell’ospedale e in questo caso il dito è puntato su via Dante nord: qui il Comune ha realizzato la nuova pista ciclabile con opere definitive, consentendo però il transito alle bici solo verso Mirano centro. Tecnicamente la ciclopista è detta “monodirezionale”.

Per tornare dall’ospedale però bisogna prima andarci. Ma se finora qualcuno utilizzava la pista provvisoria di via Dante, ora ciò non è più possibile, a causa della cordonata in cemento e le bici sono così costrette a percorrere il giro largo per via Villafranca e via Mariutto, semaforo delle Canossiane compreso. Tutto in balia delle auto. «L’itinerario dedicato a pedoni e cicli è stato deciso nell’ambito di un progetto di completamento della rete di piste ciclabili della zona nord del capoluogo», spiegano dal Comune, «che comprende anche la nuova pista in via Miranese, il consolidamento strutturale di quella di via Dante e i collegamenti con il resto del territorio, quindi via Zinelli verso Luneo, via Parauro direzione Salzano e via Luneo con via Parauro. Serve a favorire la mobilità sostenibile, in linea con gli obiettivi di riduzione della percentuale di emissioni di Co2 attribuibili al trasporto privato».

Da capire se costringere le auto a un percorso più ampio serva allo scopo. Per questo e altri dubbi il Comune ha deciso di convocare un incontro per valutare insieme ai cittadini la nuova organizzazione stradale. Intanto il Comune garantisce: «La soluzione ridurrà le auto in via Zinelli e, quindi, la pericolosità dell’incrocio con via Luneo, in attesa di reperire le risorse per realizzare la rotatoria». (f.d.g.)

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