Pusher in bicicletta, due bloccati dai baschi verdi

MESTRE. Nell’ambito dell’azione di controllo del territorio e di contrasto ai traffici illeciti nelle zone di Mestre e Marghera, i Baschi Verdi della Guardia di Finanza di Venezia hanno tratto in arresto, nei giorni scorsi, due cittadini di origine nordafricana, perché trovati in possesso di numerose dosi di sostanze stupefacenti pronte per lo spaccio. Nel corso della prima operazione, la pattuglia ha notato un soggetto in bicicletta che si stava dirigendo, con fare sospetto, all’interno di una struttura abbandonata nell’area industriale di Marghera. Accortosi della presenza dei finanzieri, il soggetto si è dato alla fuga nei campi e poi ha tentato una reazione, estraendo un coltello a serramanico e cominciando a sferrare calci e spintoni. Subito disarmato e bloccato dai finanzieri, il fermato è stato trovato in possesso di un involucro contenente 11 grammi di eroina suddivisa in 4 dosi, di cui aveva tentato di disfarsi mentre stava per essere caricato sull’auto della pattuglia per essere condotto in caserma.

È quindi scattato l’arresto e l’accompagnamento presso la casa circondariale di Venezia.Nel processo celebrato per direttissima, il soggetto ha patteggiato la pena di un anno di reclusione per i reati di detenzione di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi.

In un’altra operazione, una pattuglia delle fiamme gialle in servizio di perlustrazione a Mestre, ha individuato, nei pressi di Piazza XXVII Ottobre, un uomo in bicicletta che, alla vista dei finanzieri, ha cominciato ad accelerare l’andatura per allontanarsi rapidamente dalla zona. Dopo un breve inseguimento, il soggetto veniva intercettato in via Palazzo e, dal conseguente controllo, veniva trovato in possesso di 7 involucri con circa 71 grammi di marijuana. Anche in questo caso è scattato l’arresto e il processo per direttissima, che si è concluso con una condanna a 10 mesi di reclusione e 1.000 euro di multa.

I Baschi Verdi di Venezia coadiuvati dalle Unità cinofile, dall’inizio dell’anno, hanno portato alla denuncia alla magistratura di 20 persone per detenzione di droga, all’arresto di 7 spacciatori colti in flagranza di reato, alla segnalazione di 44 consumatori alle Prefetture e al sequestro di circa 1,8 chilogrammi di sostanze.