Pusher del weekend in carcere: vendeva anche l’erba del diavolo
Un arresto e una denuncia per droga, blitz dei carabinieri in via Ancillotto, considerato uno dei centri dello spaccio in città. I militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Donà, coordinati dal capitano Giovanni Blasutig, hanno raccolto alcuni elementi indiziari che hanno condotto a un giovane, Alberto Costantin, 23 anni, residente a Musile, responsabile dello spaccio di sostanze quali droghe sintetiche e marijuana, vendute ai giovani durante il fine settimana. La zona dello spaccio era nelle vicinanze degli esercizi pubblici della centrale via Ancillotto e in piazza IV Novembre, davanti alla stazione degli autobus. Lo seguivano con un pedinamento costante e in via Argine San Marco a Musile lo hanno trovato su una Hunday Atos, guidata da un altro giovane. Lo hanno seguito davanti all’abitazione del musilense, immaginando uno scambio di sostanze. Una volta fermati, hanno avvertito il forte odore di cannabis. E' scattata la perquisizione e hanno rinvenuto mezzo grammo di oppio e 4 grammi di marijuana e 4 grammi di oppio che nascondeva Constantin, quindi mezzo grammo di marijuana, che aveva E.A., un 22enne, anche lui di Musile, al momento senza fissa dimora essendo da alcuni giorni rientrato dall’estero. Hanno perquisito allora la casa di Costantin e nella sua camera hanno trovato altra droga sintetica, molto più pericolosa dei cannabinoidi. Nell’armadio della camera da letto, infatti, aveva nascosto 200 “francobolli” intrisi di LSD, 12 grammi della stessa sostanza in cristalli e ancora tre flaconcini che contenevano sempre LSD in forma liquida, per un volume complessivo di 250 ml. Cercando tra gli effetti personali, i militari hanno ritrovato anche una confezione in cellophane che conteneva quattro agglomerati di sostanza vegetale, per un peso complessivo di 10 grammi, identificata per “Datura Stramonium”. Una pianta con caratteristiche allucinogene, denominata “erba del diavolo” che rientra tra le sostanze riportate nella tabella degli stupefacenti. Costantin è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre hanno denunciato in stato di libertà E.A. per lo stesso reato. Il Tribunale di Mestre è stato processato ieri con rito direttissimo. Il giudice ha convalidato l’arresto disponendo nei sui confronti l’obbligo di dimora in attesa della celebrazione dell’udienza dibattimentale fissata il 4 dicembre.
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