Purina festeggia i primi 30 anni a Nord Est

Lo stabilimento di Noiare al primo posto per qualità dei prodotti e rispetto ambientale
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - LO STABILIMENTO DELLA PURINA E UN REPARTO
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - LO STABILIMENTO DELLA PURINA E UN REPARTO

PORTOGRUARO. Anniversario per uno dei capisaldi dell’industria portogruarese. Compie 30 anni, infatti, la Purina, leader nel settore della produzione di cibo per animali d’affezione, come cani e gatti. I vertici di Purina (gruppo multinazionale Nestlè) hanno organizzato una visita agli impianti presenti di Noiare, tra Summaga e Portogruaro.

Uno degli aspetti che più hanno colpito i visitatori è stato il livello di prevenzione in materia di sicurezza del lavoro. Purina è nata nel 1986 e nel 2002 è stata acquisita dal gruppo Nestlè. «Da allora», spiega il direttore di stabilimento Nazareno Piermarini, «sono stati investiti circa 90 milioni di euro, per garantire un volume di produzione che nel 2015 ammontava a 121mila tonnellate. In precedenza il volume era di 43mila tonnellate. I prodotti di Portogruaro vengono esportati in Europa. Ci dà soddisfazioni il mercato della Francia. In Russia la richiesta poi era talmente ampia che il gruppo ora ha lì uno stabilimento».

Purina realizza prodotti per il 50% per l’estero, mentre l’altro 50% è destinato all’Italia. E proprio il mercato interno sta registrando una ripresa in linea con il quadro illustrato pochi giorni fa dall’Istat. Un altro dato importante è costituito dal numero di dipendenti. Sono ben 212. La crescita della capacità produttiva non ha diminuito l’attenzione alla qualità, garantita grazie a 1400 controlli quotidiani di filiera.

Lo conferma Marco Travaglia, direttore generale di Purina Sud Europa. «La qualità è fondamentale per tutti noi. Per questo siamo orgogliosi di festeggiare i primi 30 anni del nostro sito di Portogruaro, certi che raccontare la sua storia, la nostra storia di passione e impegno quotidiani, sia importante per tutti i nostri consumatori».

Infine l’attenzione all’ambiente. Purina si è impegnata negli anni a ridurre il consumo di energia elettrica del 13% dal 2007 al 2015. (r.p.)

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