Punto nascita, il primo parto in settimana

Portogruaro. Successo dell’iniziativa dell’Usl 4 “Porte aperte” con 50 visite di mamme in attesa
DE POLO - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - INAUGURAZIONE PUNTO NASCITE - LE CULLE PRONTE E LE FUTURE MAMME PRESENTI
DE POLO - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - INAUGURAZIONE PUNTO NASCITE - LE CULLE PRONTE E LE FUTURE MAMME PRESENTI
PORTOGRUARO. Si sono conclusi con un buon bilancio i tre giorni di “Porte aperte” del riaperto Punto nascita all’ospedale di Portogruaro. I numeri fanno ben sperare per il completo rilancio del reparto dopo la riapertura avvenuta lunedì corso.

Almeno 50 persone per i tre giorni programmati, hanno visitato la struttura di cui una quindicina provenienti dal Friuli, e in particolare dalle zone di Latisana e dalla Bassa Pordenonese (Chions e Pravisdomini). Oltre una trentina, invece, le chiamate giunte al centralino del reparto, per chiedere informazioni. Le visite sono state organizzate venerdì, sabato e ieri mattina, in un week-end nel quale molte persone di Veneto e Friuli hanno preferito partire per il primo sole della stagione estiva. Da ricordare, poi, che venerdì era giornata festiva.

Le future mamme e i futuri papà che hanno visitato il reparto di Ostetricia e Ginecologia, sono rimasti piacevolmente colpiti dall’integrità della struttura, giudicata come nuova, funzionale e moderna. Diversi i quesiti rivolti al personale medico, tra cui un ginecologo e un’ostetrica che si sono messe a disposizione dei visitatori. Hanno chiesto, in particolare, di sapere come si viene assistite durante il parto; quanti giorni può durare una degenza dopo il parto, e se anche i papà possono assistere alla nascita dei loro figli. Tra le stanze visitate ha riscosso l’interesse maggiore la sala-travaglio. L’esperimento verrà sicuramente ripetuto, compatibilmente con il piano ferie del personale sanitario impegnato nella struttura. Le date per la nuova iniziativa non sono pronte. Infatti la stessa direzione generale dovrà tirare le somme per organizzare un nuovo evento. L’intenzione di Carlo Bramezza, comunque, è quella di ripetere questo esperimento il più presto possibile, magari già nei mesi estivi. Ora tutta l’attenzione, anche mediatica, si riversa sul primo nato. È l’avvenimento che qui si attende da quasi due anni. Si calcola che entro 4 al massimo 5 giorni potrebbe partorire una mamma straniera. Il conto alla rovescia per il primo nato dopo la riapertura del Punto nascita di Portogruaro è già cominciato. La struttura dovrà poi prendere piede, perché si dovranno accogliere anche le mamme che arriveranno dal Friuli e da Vittorio Veneto, città nel quale il Punto nascita è a rischio. Il primo bambino che nascerà a breve nella città del Lemene porterà sicuramente benefici e alzerà ancor più il morale di chi lavora nella struttura.

Rosario Padovano

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