Punta della Dogana, svelato l'Elogio del Dubbio

Ecco le prime immagini della mostra "L'Elogio del dubbio", capolavori dalla collezione Pinault a Punta della Dogana. Oggi la presentazione alla stampa internazionale, domani la vernice vip. Poi, fino a fine 2012, l'apertura al pubblico
VENEZIA. Punta della Dogana svela i suoi nuovi capolavori: alle 12 l'esposizione "L'Elogio del Dubbio" è stata presentata alla stampa internazionale. Sabato la vernice, per un parterre di vip. Al pubblico, sarà poi aperta fino alla fine del 2012.


La mostra propone un percorso tematico sulla forza e la fragilità della condizione umana, a partire da una selezione di opere della Collezione François Pinault, ed è curata da Caroline Bourgeoise.


Appoggiandosi a opere intensamente emblematiche degli anni Sessanta, come spiega la curatrice, la mostra _ che si sviluppa fino a comprendere i lavori più contemporanei _ tende a celebrare il dubbio nei suoi aspetti più dinamici, ovvero la sua forza nello sfidare i pregiudizi.


Ogni artista ha un proprio spazio ed è comunque in contatto con gli altri, grazie alle trasparenze e ai passaggi che caratterizzano Punta della Dogana.


Tra gli artisti presenti, Donald Judd, Edward Kienholtz, Roni Horn, Jeff Koons, Maurizio Cattelan, Sigmar Polke. Tatiana Trouvé ha realizzato la sua opera espressamente per questi spazi.


La mostra "L'Elogio del Dubbio" sarà affiancata, dal 2 giugno, da un'esposizione a Palazzo Grassi, "Il Mondo vi appartiene" (fino a dicembre di quest'anno).


Elogio del Dubbio
Punta della Dogana
dal 10 aprile 2011 al 31 dicembre 2012
Orario: 10-19 (biglietteria fino alle 18)
Chiuso il martedì
Biglietto: 15 euro, gratuito fino a 11 anni

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