Punta della Dogana, c’è il lampione
Il lampione è tornato in Punta della Dogana. Ieri, è stato montato e sistemato dove era stato posizionato intorno al 1858, naturalmente dopo un attento restauro da parte della ditta Neri di Longiano. Era stato sfrattato quattro anni fa dall’opera di Charles Ray «Ragazzo con la rana». Sei operai dell’impresa Covedi muniti di gru hanno prima sistemato la pesante base, quindi hanno montato l’asta e infine la lanterna, un peso totale di una tonnellata, 7 quintali e 25 chili. Per completare il lavoro, soprattutto a causa della pioggia e del vento, sarà però necessario attendere il 27 maggio. Solo lunedì, infatti, verranno montate le lampadine che, quindi si riaccenderanno per la prima volta dopo anni intorno alle 8,45, assieme a tutta la pubblica illuminazione. Il Comitato promotore del ritorno del lampione invita tutti i veneziani a festeggiare questo evento dando l’appuntamento per le 20 di lunedì prossimo per attendere tutti assieme l’accensione della lanterna e festeggiare.
Quello montato ieri non si tratta di una riproduzione bensì del reperto originale, inizialmente nato per essere adibito a faro per le imbarcazioni. In particolare palo e lanterna sono nati nella più antica e importante fonderia di Venezia a metà del 1800. E a datarlo con sicurezza sono stati gli esperti della ditta Neri di Longiano, che lo hanno confrontato con un palo veneziano dell’epoca presente al Museo italiano della Ghisa.
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