Pulizie, stipendi salvi
CAVARZERE. Stipendi salvi, almeno fino a giugno, per le nove lavoratrici che, in casa di riposo, svolgono i lavori di pulizia (riassetto cucina, stireria, disinfezione, ecc.).
È questo il frutto di una trattativa aperta da Cgil e Uil, rappresentate dai segretari provinciali delle categorie interessate, Gianfranco Rizzetto e Andrea Zaniol, all'ufficio controversie collettive della Provincia, dopo il passaggio di mano del servizio in questione, a seguito di un appalto bandito dall'Ipab Danielato. Le nove lavoratrici erano dipendenti di due ditte, la Skill Oliveri (sei) e la coop Peter Pan (tre) alle quali sta per subentrare, dal 1° marzo, la Miorelli Service. L'appalto aveva visto la vittoria della Miorelli con circa 30 mila euro in meno della base d'asta (che era di 197mila euro). Un bel risparmio per l'istituto, ma la ditta vincitrice aveva fatto sapere che per «stare dentro» al prezzo dell'offerta, avrebbe dovuto tagliare il 15% del monte ore alle lavoratrici. Su una media di 17 ore e mezza settimanali a persona, quel taglio avrebbe comportato una significativa riduzione dei compensi. Di qui l'iniziativa dei sindacati che hanno incontrato le parti in Provincia martedì. Ne è uscito un accordo temporaneo ma «soddisfacente» per i sindacati, che prevede il mantenimento, per tutte le lavoratrici, di mansioni, anzianità, integrativo regionale e monte ore, senza periodo di prova. Inoltre, al fine della riorganizzazione del lavoro, da parte della nuova ditta, le eventuali ore eccedenti l'orario già stabilito (indispensabili, secondo i sindacati) verranno accumulate nella “banca ore”, fino ad un massimo del 10% dell'orario base, per essere pagate come lavoro ordinario e solo quelle eccedenti quel 10% formeranno lo straordinario.
Diego Degan
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