Provoca incidente e scappa. La pirata è una donna.
San Donà. Identificata dalla polizia locale la guidatrice che ha ferito due persone e poi è fuggita senza prestare soccorso. Alcuni testimoni hanno visto una parte della targa e nella notte i vigili si sono presentati a casa sua
SAN DONÀ. È una donna la pirata della strada che ieri ha provocato un incidente in via Magello con il ferimento di due persone. E ora rischia la revoca della patente. Oltre alla certezza di una una denuncia per fuga e omissione di soccorso e una multa perché sprovvista di assicurazione. La donna, alla guida di un suv Ssangyong Kyron proveniente da via Magello, verso le 11.50 di ieri non rispettava il segnale di “dare precedenza” verso via Pralungo. Investiva una utilitaria Peugeot.
Feriti i due occupanti della Peugeot. Al guidatore, un uomo di San Donà di 78 anni, verrà riscontrata una prognosi di 10 giorni. È andata peggio al passeggero, una donna anch’essa sandonatese di 47 anni, cui è stata accertata una prognosi di 30 giorni per varie fratture.
La conducente del Suv, dopo aver accennato a rallentare, si è allontanata velocemente. Ma la manovra non è sfuggita ad alcuni testimoni che hanno anche annotato una parte della targa. Con un pomeriggio di lavoro, gli agenti del comando dei vigili urbani di via Ungheria Libera sono riusciti a ricostruire la targa del mezzo e, in collaborazione con i carabinieri di Villanova di Portogruaro, hanno identificato la pirata, una donna di Teglio Veneto. La donna ha ammesso le sue responsabilità, dicendo di essere scappata perché sprovvista di assicurazione.
«Ringraziamo i testimoni senza i quali l’identificazione sarebbe stata impossibile – così il vicecomandante della polizia locale sandonatese Marino Finotto - Molto spesso la collaborazione dei cittadini costituisce il più importante se non l’unico elemento di prova per ricostruire tutta una serie di situazioni anche molto gravi. Perciò invitiamo i cittadini a collaborare, e ringraziamo ancora chi ha avuto il senso civico di testimoniare in questo caso».
La donna è stata denunciata per fuga in caso di incidente e per omissione di soccorso, reati che prevedono ciascuno la reclusione da sei mesi a tre anni e l’immediata sospensione della patente da uno a tre anni. Inoltre, se la prognosi di uno dei feriti dovesse essere prolungata fino a 40 giorni, l’investitrice subirebbe la revoca della patente per 5 anni con successivo obbligo di ripetere l’esame di guida. Il veicolo, inoltre, è stato sequestrato in quanto sprovvisto di assicurazione.
«I migliori auguri di guarigione alle persone coinvolte nell’incidente – così il sindaco Andrea Cereser – Un ringraziamento ai testimoni e le mie congratulazioni al comando di polizia locale, che ha saputo svolgere un lavoro egregio».
Argomenti:sicurezzasicurezza stradaleincidentiincidenti stradalipiratipirati della stradapolizia localecomune di san donà di piave
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Video