Provincia, 8 su 100 stanno usando la scatola nera
MESTRE. È presente lì dove il costo delle assicurazioni è maggiore, e dove applicandola al proprio mezzo si può godere di un maggiore sconto.
Le prime cinque province per diffusione della scatola nera (nella foto) sono Caserta, Napoli, Salerno, Catania e Reggio Calabria, con percentuali rispettivamente del 47, 41, 32, ancora 32 e 30 per cento sul totale dei contratti. Nelle città dove il numero delle truffe è più elevato, gli automobilisti per bene hanno trovato il modo per dimostrarlo, e per essere premiati. A Nordest, dove l’incidenza delle truffe è molto più bassa, la scatola nera è meno diffusa, anche se il suo utilizzo sta piano crescendo.
Oggi ce l’hanno l’8% degli automobilisti assicurati, rispetto al 7,4% dello scorso anno. Spesso sono i genitori a pretendere che il figlio giri con un’auto tracciata, per un senso di maggiore sicurezza. La scatola nera per l’auto è un dispositivo satellitare che monitora e registra tutte le informazioni sul mezzo - compresa la velocità - e sul comportamento del suo conducente alla guida. La scatola nera, oltre a incidere sul fenomeno delle frodi, funziona anche da segnalatore in caso di furto.
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