Pattuglie della protezione civile per mettere fine all’ondata di furti
Monitoraggio affidato anche ai volontari. Anticipato dalle 23 alle 17.30 il servizio dei vigilantes. La sindaca Silvia Susanna: «Stiamo facendo il possibile, speriamo che serva come deterrente»
Le “vedette” della protezione civile per segnalare alle forze dell’ordine eventuali situazioni sospette. È una delle misure attuate dal Comune di Musile, dopo l’ondata di furti che nelle ultime settimane ha colpito anche la Destra Piave.
É stato deciso di anticipare alle 17.30 l’entrata in servizio delle pattuglie della vigilanza privata, a cui il Comune si affida da tempo per un controllo del territorio e degli edifici pubblici. Finora la vigilanza iniziava alle 23. Intensificati i pattugliamenti della polizia locale.
«Ogni azione», precisa la sindaca Silvia Susanna, «è sempre a supporto del lavoro eseguito dai carabinieri, con cui la collaborazione è costante». Dopo gli ultimi episodi criminosi in case e negozi, il Comune ha partecipato al recente Comitato per l’ordine pubblico in prefettura.
«Abbiamo adottato tutte le strategie possibili per cercare di contribuire a quanto già viene fatto dalle forze dell'ordine in questo periodo in cui, anche noi, registriamo svariati episodi, soprattutto dal momento in cui c'è stato il cambio dell'ora», prosegue Susanna, «Abbiamo potenziato la vedetta di vigilanza privata già a partire dal calare del sole. La polizia locale è già impegnata attraverso percorsi con sirene nelle diverse zone del Comune, comprese le frazioni. A questo abbiamo aggiunto l'operato dei volontari della protezione civile, che girano con i mezzi illuminati dando un supporto alle attività di monitoraggio».
Ieri, all’imbrunire, i volontari erano di passaggio per Croce con il mezzo, ma percorsi e orari variano ogni giorno, con un effetto di deterrenza legato alla presenza sul territorio. «Chiaramente non assumono funzioni che spettano alle forze dell’ordine», aggiunge la sindaca, «ma fungono da deterrente, soprattutto nelle ore serali».
Musile ha attivato da anni la polizza collettiva contro truffe, rapine e vandalismi. Di sicurezza si è parlato anche nell’ultimo consiglio comunale, con il consigliere Ildebrando Lava (Uniamo le Energie) che ha presentato un’interrogazione sulle specifiche tecniche delle telecamere di videosorveglianza presenti sul territorio e sulla necessità di implementazione dei loro software. Susanna ha ricordato che tutti gli impianti sono validati.
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