Protestano i residenti di Piovini e Valli «Siamo dimenticati»

Chioggia. Erba alta, strade dissestate, un ponte pericoloso e l’incrocio sulla Romea dove ogni giorno si rischia la vita
VALLI. Valli e Piovini dimenticate. A protestare ancora una volta sono i residenti, esasperati per alcuni problemi cronici delle due frazioni: la pericolosità dell’incrocio al semaforo sulla Romea, l’erba alta che ostacola la visibilità, la segnaletica incompleta, le strade dissestate e soprattutto il ponte pericolante. Un lungo elenco di lamentale di cui si parla da anni in ogni assemblea pubblica e in ogni incontro con gli amministratori comunali.


«Le promesse sono sempre state tante», spiega Ruggero Viale a nome dei residenti, «ma i fatti pochi. L’incrocio rimane un punto nero. Abbiamo ottenuto con fatica il pulsante per l’attraversamento pedonale, con tempi di attesa comunque troppo lunghi, ma l’attraversamento delle macchine da un lato all’altro della frazione rimane una roulette russa. Le auto sfrecciano a velocità sostenute, le moto sono in costante sorpasso e noi dobbiamo ogni volta rischiare la vita anche solo per andare in farmacia o bere un caffè. In attesa che Anas e Comune si mettano d’accordo su come riqualificare la Romea, vorremmo almeno il sensore per attraversare in sicurezza». Dello stato disastroso di molte strade, in particolare ai Piovini, si è parlato spesso. L’amministrazione comunale ha spiegato che con i fondi a disposizione potrà intervenire solo su una decina di strade, sparse in tutto il territorio. A Valli toccherà via Montalbano, una delle più malconce. «Già una strada è poco», spiega Viale, «e comunque non abbiamo ancora visto il cantiere in via Montalbano. Nella zona Piovini tutte le strade sono piene di buche e dislivelli, non viene fatta da anni la manutenzione. Anche la passerella sul canale Novissimo è nel degrado, ma quello che ci preoccupa di più è lo stato in cui versa il ponte. Ci sono crepe vistose, anche sui piloni reggenti… C’è stato anche un sopralluogo dei vigili del fuoco e ci risulta che nel rapporto abbiano sollecitato un intervento di sistemazione. Esiste il divieto per i mezzi pesanti, ma in assenza di controlli passa qualsiasi tipo di mezzo».


Inoltre l’erba alta, anche sulle siepi spartitraffico che ostacolano la visuale per chi guida, e la segnaletica che in alcune strade è caduta da mesi ma non è mai stata ripristinata.


Elisabetta Boscolo Anzoletti


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