Protesta anti Vallenari bis «No al taglio degli alberi»

Il coordinamento studenti medi e il Comitato “Vivere Mestre” sono contrari al disboscamento per i lavori. Oggi resistenza passiva e stasera assemblea
Di Marta Artico
Agenzia Candussi. Protesta contro il taglio degli alberi per cantiere Vallenari Bis, organizzata da Coordinamento studenti Medi e Comitato viva Mestre. Presso via Pertini, Mestre.
Agenzia Candussi. Protesta contro il taglio degli alberi per cantiere Vallenari Bis, organizzata da Coordinamento studenti Medi e Comitato viva Mestre. Presso via Pertini, Mestre.

No alla Vallenari bis, gli studenti contestano il taglio degli alberi. Il Coordinamento studenti medi di Venezia e Mestre e i ragazzi del comitato Vivere Mestre, non ci stanno a vedere il disboscamento previsto per l’inizio lavori della seconda parte della Vallenari bis, la strada pensata e progettata quando il traffico in città era molto diverso e in via Martiri della Libertà non c’erano ancora i sottopassi.

Un’opera che il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, durante i tavoli che si sono tenuti nelle scorse settimane, non ha mancato di definire “una speculazione”, che però non può essere fermata, a meno di non pagare pesanti penali. E dunque l’intenzione del Comune è quella di realizzare opere di compensazione e cercare di rendere l’intervento il meno impattante possibile. I ragazzi hanno saputo dell’inizio lavori, e ieri hanno presidiato, come il giorno prima, la zona fronte liceo Stefanini, visto che i primi alberi ad andare giù e quelli dove sono iniziati i lavori si trovano tra via delle Messi, via Pertini e lo Stefanini. «Abbiamo sentito i rumori», spiega Elisa Vanin, «così prima sono andata io, poi pian piano sono arrivati anche gli altri. È stato tagliato un pioppo molto grande vicino all’asilo, poi le ditte hanno spianato il terreno che delimita la strada fronte In’s. Alle 13.30 gli uomini delle ditte sono tornati e hanno iniziato a tagliare gli alberi sulla curva di via Pertini fronte supermercato, ma dopo un po’ hanno desistito nel proseguire. Questa mattina saremo di nuovo lì a fare resistenza passiva».

«È un’indecenza aver consentito al consorzio Bissuola otto mesi per presentare i documenti e non dare 15 giorni ai cittadini per esporre le proprie ragioni com’era stato richiesto», ha commentato il consigliere comunale lista Brugnaro Renzo Scarpa, «siamo in agosto, anche se aspettavano due settimane cosa cambiava? Invece hanno accelerato la procedura». Oggi la ditta dovrebbe tagliare altri alberi vicino allo Stefanini e poi proseguire verso l’Osellino.

«Il 10 agosto», scrivono in un volantino gli studenti, «sono iniziati i lavori per il progetto stradale e urbanistico Vallenari bis: tratto di strada urbana che coinvolgerà le aree verdi circostanti gli istituti Stefanini e Gritti fino a toccare un'estensione di 40 ettari di terra. L’opera ha un costo che grava sul bilancio pubblico di circa 17,5 milioni di euro, questa spesa risulta sproporzionata e inappropriata considerata la drammatica situazione delle finanze comunali, inoltre non gioverà in alcun modo agli abitanti di Mestre o alla vivibilità in genere per non parlare del devastante impatto ambientale che avrà sull'area interessata». E ancora: «La situazione è gravissima, il tempo scarso e la necessità di reagire impellente». Da qui l’invito a partecipare all'assemblea pubblica che si terrà oggi, alle 20.30, nel piazzale dello Stefanini.

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