Prostituzione, arresti e sequestri per un milione

Operazione dei carabinieri di Venezia, fra le province di Milano, Brescia, Bergamo e Venezia. Sfruttavano ragazzie cinesi
Il messaggio ? pronto per l'invio con i seguenti file o collegamenti allegati:cinese.jpgNota: per proteggere il computer dai virus, le applicazioni di posta elettronica impediscono l'invio o la ricezione di alcuni tipi di allegati. Per determinare la modalit? di gestione degli allegati, controllare le impostazioni di protezione della posta elettronica. - VIA ASPETTI. L'interno dell'appartamento al civico 269, l'esterno con i carabinieri e, sopra, la foto di una ragazza cinese pubblicata nei siti di incontri. A sinistra, la zona dell'Arcella dove c'era l'alcova scoperta dall'Arma di Padova
Il messaggio ? pronto per l'invio con i seguenti file o collegamenti allegati:cinese.jpgNota: per proteggere il computer dai virus, le applicazioni di posta elettronica impediscono l'invio o la ricezione di alcuni tipi di allegati. Per determinare la modalit? di gestione degli allegati, controllare le impostazioni di protezione della posta elettronica. - VIA ASPETTI. L'interno dell'appartamento al civico 269, l'esterno con i carabinieri e, sopra, la foto di una ragazza cinese pubblicata nei siti di incontri. A sinistra, la zona dell'Arcella dove c'era l'alcova scoperta dall'Arma di Padova

VENEZIA. Una decina di misure cautelari nei confronti di un gruppo dedito allo sfruttamento della prostituzione di ragazze cinesi, in Italia senza permessi, sono in corso di esecuzione da parte dei carabinieri di Venezia. L'operazione si sviluppa tra le province di Milano, Brescia, Bergamo e Venezia.

Sequestrati beni, tra appartamenti e auto, per un valore di oltre un milione di euro. A capo dell'organizzazione, strutturata in modo gerarchico, due donne cinesi, in concorso con i conviventi italiani. 

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