Prossima tappa San Basilio appuntamento nel 2015

E il tram arriverà a San Basilio. Entro il 2015, le rotaie correranno dal ponte della Libertà fino alla vecchia stazione passeggeri alle Zattere. Poco meno di due chilometri per far arrivare il nuovo mezzo nel cuore della città. Sarà una rivoluzione, perché a San Basilio saranno installato anche nuovi pontili dei vaporetti diretti a San Marco-Lido. In questo modo sarà alleggerito il terminal di piazzale Roma. E si potranno togliere da piazzale Roma e dal ponte della Libertà otto parcheggi di bus e 180 autobus al giorno. Risparmio di costi, di inquinamento anche visivo. Progetto che prende forma anche nella sua seconda fase. Domani in municipio si firma l’Accordo di programma tra Comune e Autorità portuale, sulla base della delibera approvata dal Consiglio comunale qualche mese fa. Il piano prevede che il nuovo terminal di arrivo del tram trovi posto dietro l’attuale stazione passeggeri di San Basilio – che resta a uso portuale – con tre postazioni di arrivo. Dal lato laguna, pensiline e panchine. In cambio delle aree cedute il Porto ha chiesto di costruire altri parcheggi, e in caso di necessità un nuovo garage multipiano, riservando il 30 per cento dei posti ai residenti, tenendo il resto per i crocieristi. Una scelta che preoccupa i comitati e che aveva trovato allora numerose opposizioni anche tra i consiglieri di maggioranza. Portare il tram a San Basilio, insomma, non può significare dare il via all’ulteriore espansione dell’attracco delle grandi navi e alla trasformazione dell’area in una succursale di terraferma. Preoccupazioni espresse anche dal comitato abitanti Santa Marta, che aveva chiesto precise garanzie al sindaco Orsoni e alla giunta, in primo luogo agli assessori Ferrazzi (Urbanistica), Maggioni (Lavori pubblici), Ugo Bergamo (Mobilità).
Ma l’obiettivo San Basilio è ormai nel mirino. Arrivano da Roma i finanziamenti (19 milioni) grazie a un emendamento alla Legge di Stabilità che li definisce prioritari. E domani si firma l’accordo con il porto. «Dal momento in cui arriveranno le autorizzazioni noi garantiamo il completamento dell’opera in 18 mesi», dice Antonio Stifanelli, amministratore unico di Pmv, la società che sta realizzando il tram.
Dalla fine del 2015 dovrebbero quindi essere in funzione anche i 1800 metri di percorso del tratto Sant’Andrea-San Basilio, con fermata intermedia a Santa Marta. Tracciato da definire dei dettagli, per evitare impatti troppo forti con l’abitato. Una volta a regime il tram potrà servire pendolari e studenti, ma anche i turisti che avranno parcheggiato in terraferma e al Tronchetto, una fermata di people mover e poi interscambio con la rete tramviaria. «Una scommessa che possiamo vincere», dice raggiante l’assessore Bergamo, reduce ieri dalla giornata di presentazione del tram a piazzale Roma, «tanti sacrifici saranno così premiati».
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