Prosecco e birra a 16 anni al bar multa di 330 euro

Mogliano. La Polizia locale ha deciso controlli più severi nei locali del centro per combattere l’alcolismo giovanile, gli esercenti rischiano tre mesi di chiusura
Di Matteo Marcon
Un'immagine d'archivio mostra dei ragazzi all'interno di un locale di piazza Vittorio a Torino,. ANSA / TONINO DI MARCO
Un'immagine d'archivio mostra dei ragazzi all'interno di un locale di piazza Vittorio a Torino,. ANSA / TONINO DI MARCO

MOGLIANO. Un bicchiere di prosecco in mano a lei, una birra per la sua amica. Fino a pochi anni fa niente sarebbe stato più normale, al sabato pomeriggio, nell'orario dell'aperitivo: ma ora in situazioni come questa scatta la multa. L'usanza dello spritz hour è severamente vietata dalla legge per tutti i minori di 18 anni e, a Mogliano, la polizia locale non perdona. Siamo nel bar centrale nel lato sud di piazza Caduti e quelle due ragazze col bicchiere in mano, sopra i 16 anni ma non ancora maggiorenni, sono state notate dagli agenti durante un pattugliamento a piedi nel centro storico. È il sabato pomeriggio del “Carnevale mancato” moglianese, con la sfilata dei carri rinviata al 5 marzo: malgrado il maltempo i bar del centro si popolano per l'aperitivo. Ma quel prosecco e quella birra no, non dovevano essere serviti.

I casi di alcolismo giovanile, gli abusi con questa sostanza che si sono riscontrati sempre in più tenera età hanno convinto i legislatori ad applicare un severo giro di vite. Da qualche anno il divieto di somministrazione alcolici è stato innalzato dai 16 ai 18 anni. Per il gestore della Tavernetta è scattata dunque la sanzione di legge, quantificata in 330 euro. In caso di recidiva è prevista la sospensione dell'attività per tre mesi. «È la prima multa di questo tipo che viene elevata nel 2016» spiega il comandante Stefano Forte «ma si tratta di verifiche che sono state puntualmente svolte anche durante l'anno scorso. Il rispetto della normativa sulla somministrazione e vendita di alcolici ai minori, vista la particolare importanza per la tutela della loro salute, è una costante fonte di attenzione». Ora il barista dovrà stare bene attento: una seconda infrazione rischia di essere pagata molto cara.

Ma se un solo bicchiere, somministrato a minorenni, è stato fatale al gestore della Tavernetta, deve averne assunti molti di più il conducente di una Land Rover beccato dalla municipale dopo un pericoloso sorpasso sul Terraglio poche ore prima. L'intenso sabato di lavoro per i vigili moglianesi, in questo caso, ha portato al sequestro del mezzo, e alla denuncia penale per l'uomo, un distinto cinquantenne veneziano. Al controllo con l'alcool test, eseguito alle ore 14.30, veniva accertato uno stato di ebbrezza alcolica superiore oltre tre volte il limite consentito.

Così i controlli continueranno, soprattutto all’ora dello spritz, anche per frenare una deriva che vede i ragazzi, anche i più giovani, bere alcolici – e non solo spritz o birra, ma anche liquori – serviti dai bar nonostante i divieti.

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