Pronto soccorso a Bibione gli accessi aumentano del 10%

L’incremento è riferito al mese di giugno dell’anno scorso Il dato si spiega con la chiusura notturna di Lignano
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - BIBIONE - POSTO DI PRIMO SOCCORSO
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - BIBIONE - POSTO DI PRIMO SOCCORSO
BIBIONE. I dati sono molto incoraggianti. Il Pronto soccorso di Bibione ha maturato un aumento di ingressi, rispetto all’anno scorso nello stesso periodo, del 10%. E c’è un altro dato interessante, riguardante gli accessi nelle ore notturne. Infatti, rispetto al giugno del 2016, si è registrato nell’arco temporale 20-8, un incremento del 4%, dovuto in particolare al fatto che per tutto il mese di giugno il Pronto soccorso di Lignano è rimasto chiuso nelle ore notturne, e quindi molti turisti colti da malore si sono presentati spontaneamente a Bibione, anziché ripiegare sugli ospedali del Friuli. I dati sono stati illustrati da fonti vicine al primario dell’unità d’urgenza, che vigilia chiaramente anche sugli accessi nei punti di primo intervento delle località balneari.


A Bibione il Pronto soccorso è stato trasformato dall’Asl 4 del Veneto orientale in un piccolo polo ospedaliero, dotato di numerosi servizi per una località turistica. Quasi un mese fa venne inaugurato sotto gli occhi del governatore veneto Luca Zaia, che aveva speso parole di elogio per tutto il personale e per la direzione generale. La riqualificazione ha migliorato i percorsi per gli utenti e il personale interno. Gli ambulatori di medicina turistica sono stati trasferiti alle spalle del Punto di primo intervento, e sono stati annessi al servizio di emodialisi costituito da 6 postazioni open-space. Il Punto di primo intervento, la medicina turistica e il reparto dialisi a Bibione dispongono di tre ingressi ben distinti. Sono stati eseguiti lavori di rifacimento degli impianti elettrici, idraulici, illuminazione e sono stati creati nuovi impianti antincendio e nuovi gruppi elettrogeni. Sono stati assunti per quest’anno 17 interpreti per un totale di 15 lingue.


È stato consolidato il servizio di interpretazione dei segni, anche sulla spiaggia. Tra il 2015 e il 2016 il Pronto soccorso di Bibione aveva registrato 5.825 accessi, con un ottimo +18% di incremento degli ingressi. Il 2017, alla luce dei primissimi dati, promette ancora meglio. Intanto anche Caorle dal punto di vista statistico si difende bene.


Rosario Padovano


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