Pronti 240 loculi ma il Comune non autorizza l’uso

Mira. Famiglie costrette a seppellire altrove i propri defunti L’assessore Claut: «A giorni spiegherò come interverremo»
Oriago di Mira (Venezia). Oltraggio alle tombe dei partigiani L'entrata del cimitero 14/10/2001 © Light Image studio Baschieri
Oriago di Mira (Venezia). Oltraggio alle tombe dei partigiani L'entrata del cimitero 14/10/2001 © Light Image studio Baschieri

MIRA. Sono pronti per il cimitero di Oriago 240 nuovi loculi da gennaio, ma manca una firma da parte del Comune di Mira e per i cittadini ricomincia il triste pellegrinaggio delle bare da un camposanto all’altro. Problemi anche in quello di Mira Taglio, mentre a Gambarare i nuovi loculi stanno per finire.

A denunciare la situazione direttamente agli uffici comunali sono stati in questi mesi i cittadini della frazione di Oriago. Una sessantina di famiglie da gennaio avrebbero potuto usufruire dei nuovi loculi già pronti, ma a causa delle lentezze burocratiche tutto è fermo e le famiglie devono spendere centinaia di euro per trasferire il proprio caro da un cimitero all’altro.

A spiegare la situazione nel dettaglio è Paolo Lucarda, impresario funebre molto noto in Riviera del Brenta e a Mira. «Da mesi» spiega Paolo Lucarda «i cittadini ci chiedono di poter avere dei nuovi loculi a disposizione per i loro cari a Oriago. Ce ne sono ben 240 pronti e consegnati in tempo dalla ditta che ha eseguito i lavori. Per questi motivi non si capisce perché dal Comune non arrivi il via libera.

Le famiglie ad esempio devono portare temporaneamente i loro cari defunti da Oriago a Marano o Malcontenta e poi aspettare mesi per riportarli a Oriago con spese a loro carico di 300- 400 euro. Insomma un salasso che si aggiunge al momento di dolore che stanno provando per la perdita del loro famigliare. A quanto si sa mancherebbe solo la firma dell’assessore competente. Cosa aspetta a metterla»?

Sulla vicenda interviene anche il consigliere comunale del Pdl Paolino D’Anna. «La situazione» dice D’Anna «è paradossale. I loculi sono pronti nel cimitero di Oriago, e si dà il via al triste pellegrinaggio delle salme. È una assurdità. Su questo ho presentato una interrogazione al sindaco Alvise Maniero. Si deve prendere le proprie responsabilità».

L’assessore competente, quello ai Lavori pubblici Luciano Claut sembra temporeggiare. «Conosco la questione» conferma «Non sto affatto disinteressandomi dei problemi delle famiglie. Spiegherò come va risolta nei prossimi giorni».

Intanto problemi di carenza di loculi si segnalano anche a Gambarare, il principale camposanto comunale. Quelli nuovi starebbero già finendo. In atto di poter disporre dei loculi infine nel cimitero monumentale di Mira Taglio ci sono solo riesumazioni».

Alessandro Abbadir

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