Progetto “Porta Nord” arrivano cinque milioni

San Donà. Il sindaco Cereser: «Cambierà l’accesso alla città, verrà spostata la stazione ferroviaria, ci sarà quella nuova di Atvo e la Cantina dei Talenti» 
SAN DONA' DI P -. DINO TOMMASELLA - COLUCCI - STAZIONE ATVO PIAZZA 4 NOVEMBRE - PARTE POSTERIORE STAZIONE
SAN DONA' DI P -. DINO TOMMASELLA - COLUCCI - STAZIONE ATVO PIAZZA 4 NOVEMBRE - PARTE POSTERIORE STAZIONE
SAN DONÀ. Si apre la Porta Nord, firmato il finanziamento del Bando Periferie. Circa 40 milioni per la Città Metropolitana, di questi più di cinque arriveranno a San Donà. Il 2018 sarà l’anno decisivo per la partenza dei lavori annunciati nei mesi scorsi come la svolta per la città dal punto di vista della sua economia, che sposterà il baricentro in quell’area a nord della città. E nel nuovo contesto troverà collocazione anche l’immobile realizzato dalla impresa Pavan, che doveva originariamente ospitare la nuova caserma della finanza o la sede del tribunale, ora all’asta.


Gli auguri di buon Natale del sindaco, Andrea Cereser, sono stati speciali grazie a questo bel regalo. Ci sono i fondi per partire con l’intervento che prevede la nuova area fieristica, la cantina dei talenti, ma anche altri interventi collegati come il polo dei trasporti pubblici con la nuova sede Atvo e della stazione ferroviaria. A Palazzo Chigi a Roma, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro hanno firmato la convenzione. «Quasi 39 milioni di euro andranno alla Città Metropolitana di Venezia», spiega il sindaco, «di cui oltre cinque ai progetti presentati dall’amministrazione sandonatese. E che hanno un nome ben preciso: Porta Nord. È il nuovo accesso alla città, con il recupero della Cantina Sociale, dell’ex Confrutta e la realizzazione della nuova stazione integrata ferro – gomma. In particolare per San Donà, al contributo complessivo, appunto di oltre 5 milioni, si sommano circa 7 milioni aggiunti da altri soggetti privati. Ci sarà lo spostamento della stazione ferroviaria nella zona di via Pralungo e, contestualmente, la nuova autostazione Atvo e il nuovo centro Cantina dei Talenti dedicato ai giovani e all’impresa. I lavori, come stabilito dal cronoprogramma presentato dalla Città Metropolitana di Venezia, partiranno nel 2018 e troveranno compimento entro il 2020».


Per gli importi complessivi riservati a San Donà, circa 4 milioni serviranno per completare la stazione ferroviaria. Altri 5 milioni andranno a realizzare, nella stessa area, la stazione Atvo, che condividerà con lo scalo ferroviario la biglietteria. La Cantina dei Talenti, recupero dell’ex Cantina Sociale, prevede un importo di circa 2,5 milioni. Infine la nuova Fiera, da realizzare sul riutilizzo dell’esistente, attraverso il recupero di un altro edificio storico, l’ex Confrutta. «Un progetto inseguito da tempo», conclude Cereser, «compreso nello stesso programma di mandato di questa amministrazione. E che oggi, dopo anni di lavoro spesso poco evidente, è finalmente prossimo a divenire realtà».


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