Progetti verdi per il “buco” della Mostra

LIDO. Una serra aperta tutto l'anno, un anfiteatro che ospiti spettacoli o un piazzale pieno di alberi. Sono soltanto alcune delle idee potenzialmente concretizzabili emerse nel corso del processo...

LIDO. Una serra aperta tutto l'anno, un anfiteatro che ospiti spettacoli o un piazzale pieno di alberi. Sono soltanto alcune delle idee potenzialmente concretizzabili emerse nel corso del processo partecipativo con i cittadini per il recupero dell'area del Palazzo del Cinema e del Casinò, promosso dall'Ufficio Urbanistica del Comune diretto da Vincenzo de Nitto e conclusosi ieri sera all'interno dell'Ala Dreyer del Palazzo. Che cosa si fa del buco? Per rispondere al cruciale interrogativo il Comune ha lanciato la proposta di incontrare i lidensi in modo da ripensare la zona insieme. Nel corso dei tre incontri, a cui hanno partecipato una settantina di persone e associazione ambientaliste coordinate da «Un Altro Lido», è emersa la necessità di verde e di pensare a una zona viva tutto l'anno. I partecipanti non hanno solo espresso i loro desideri, ma alcuni architetti hanno fatto delle proposte con tanto di progetti disegnati che verranno comunque presi in considerazione e alcuni illustrati nel corso di una presentazione ufficiale del progetto che avverrà il primo agosto con gli assessori Daniele Ferrazza e Alessandro Mangioni. Agli incontri non ha partecipato la Biennale di Venezia che ha però inviato una lettera al sindaco Giorgio Orsoni specificando la necessità di un intervento di 2000 mq per il Mercato del Cinema. La proposta è stata ampiamente accettata anche dai partecipanti che hanno però manifestato la necessità che il luogo venga usato tutto l'anno, magari con una Scuola del Cinema. Da una passerella che colleghi il Palazzo al lungomare a un anfiteatro naturale ubicato davanti al Casinò al mantenimento del Forte Austriaco. Tanti sono stati i progetti presentati, tutti all'insegna del verde e della tutela dell'ambiente. (v.m.)

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