Progettavano un colpo all'ActvQuattro arresti e una denuncia

A luglio avrebbero messo a segno un assalto a un portavalori nel Vicentino. E nella notte di Ferragosto sarebbero stati pronti a prendere di mira la cassaforte degli uffici Actv di Punta Sabbioni. La Squadra Mobile li ha fermati
VENEZIA. A luglio avrebbero messo a segno, in concorso con una guardia giurata infedele, un assalto a un furgone portavalori che aveva fruttato 165 mila euro tra contanti e preziosi. E nella notte di Ferragosto sarebbero stati pronti a mettere a segno un grosso colpo: quasi certamente la cassaforte degli uffici Actv di Punta Sabbioni.


Gli investigatori della Squadra mobile di Venezia e Vicenza sono convinti di aver incastrato i responsabili del simulato assalto a Torri di Quartesolo e di aver sventato proprio all'ultimo un colpo da decine di migliaia di euro.


In carcere con l'accusa di peculato in concorso sono finiti Alessandro Duse, 50 anni, veneziano residente a Marcon, Rienzi Fracasso, 62 anni, nato a Dolo e residente a Mogliano, Mirco Stocco, 26 anni, nato a Dolo e residente a Campagna Lupia.


Sarebbe questa la banda che, d'accordo con la guardia giurata Alessandro Santoro, 27 anni, lo scorso 20 luglio aveva simulato l'assalto a un furgone portavalori della ditta Costantini di Zelarino e avrebbe progettato il colpo a Punta Sabbioni. La guardia è stata denunciata.


Arrestato  anche Antonino Foti, di Roncade: in casa aveva armi e munizioni.

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