Profughi ucraini, il sì dei comuni veneziani
La disponibilità al Prefetto Vittorio Zappalorto dei sindaci ad accogliere chi scappa dalla guerra. Privilegiata l’accoglienza diffusa. Servono mediatori culturali e Venezia mette a disposizione un numero telefonico per chi è disponibile ad accogliere in casa un rifugiato.

VENEZIA. Profughi ucraini, la Prefettura chiama, i comuni rispondono. È emersa la massima disponibilità da parte dei comuni della Città Metropolitana
Articolo Premium
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Accedi con username e password se hai già un abbonamento.
Scopri tutte le offerte di abbonamento sul nostro shop.Shop
Non hai un account? Registrati ora.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video