Profanato il capitello di Cavarzere e la statua della Madonna gettata in campagna

Si trova all’incrocio tra Roncostorto, Acqua Marza e Grignella: rotta la teca, la condanna del sindaco
Il capitello devastato dai vandali
Il capitello devastato dai vandali

CAVARZERE. Odioso atto vandalico sabato notte ai danni di una statua della Madonna che si trovava all’interno di un capitello all’incrocio tra Roncostorto, Acqua Marza e Grignella.

Alcuni vandali hanno rotto la teca in vetro, estratto la statuetta della Madonna che si trovava all’interno per poi gettarla tra i campi circostanti. Un atto oltraggioso che ha fatto sbottare anche il sindaco Henri Tommasi.

«Un brutto risveglio» ha commenta, «sono amareggiato per questo atto vandalico. La Madonnina, fortunatamente poi ritrovata, è da sempre un punto di riferimento, di preghiera, di incontro per i residenti della zona, soprattutto per gli anziani che l’avevano presa una cinquantina di anni fa. Il gesto è di una cattiveria e di una ferocia che non si possono nemmeno commentare, inciviltà allo stato puro». —


 

Argomenti:capitello

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia