Processionaria, larve arrivate in anticipo grazie all’inverno mite

MESTRE. Veritas mercoledì pomeriggio ha effettuato un lavaggio del piazzale della scuola Capuozzo e oggi tutto il giardino sarà ripulito dai nidi di processionaria.
La scuola resta chiusa anche oggi per consentire di mettere in sicurezza l’intero giardino, evitando il ripetersi di problemi con il bruco peloso che ha spedito al pronto soccorso nove bambini dell’elementare di Catene. L’intervento contro queste larve che possono creare, con i loro peli urticanti, che si staccano, delle irritazioni sulla pelle umana e anche sugli animali, è obbligatorio nella nostra regione fin dal 2007.
«Il problema vero è stata la raffica di vento, un fatto imprevedibile. Una fatalità che ha spinto le setole delle larve contro i bambini di passaggio in quel momento. È la prima volta che accadono problemi simili nel nostro Comune, non si ha ricordo di precedenti di questo tipo ma è giusto avviare delle verifiche perché parliamo di larve urticanti e di bambini», avverte Mario Scattolin, responsabile del Verde pubblico del Comune che ieri è stato informato della vicenda occorsa ai bambini della scuola di Marghera e che ha seguito il caso. Il settore Verde Pubblico del Comune assieme a Veritas ha deciso di non sottovalutare la questione, anche se tutti concordano che l’emergenza è stata dettata da una fatalità. È scattato così ieri pomeriggio un monitoraggio per capire se i problemi con l’infestazione di processionaria riguardano altre scuole della città. «Non risulta al momento che in altre scuole ci siano problemi di questo tipo nei giardini ma Veritas è pronta ad intervenire alla prima segnalazione», ha precisato in serata il dirigente del Comune.
Questo inverno decisamente strano, contrassegnato da temperature miti e scarse pioggie, ha sicuramente rappresentato un “aiuto” alla proliferazione inusuale a febbraio delle larve del bruco che sono apparse in anticipo. Nuove e particolari precauzioni, dopo i fatti di ieri, non sono previste ma ovviamente gli operatori delle cooperative di giardinaggio che lavorano con Veritas dovranno da oggi prestare attenzione anche al vento, che può diffondere i peli delle larve, per evitare il ripetersi dei casi di irritazione che hanno colpito i bambini della Capuozzo. La lotta obbligatoria alla processionaria, spiegano da Veritas, prevede due interventi differenti: prima si interviene sulla pianta, iniettando nel tronco un liquido chimico che poi attraverso la linfa sale fino ai rami e uccide le larve.
Nel caso della Capuozzo questo intervento era stato eseguito già una decina di giorni fa ma gli operai proprio ieri mattina erano stati richiamati dal personale della scuola che aveva avvistato altre larve vive. Si è deciso di procedere quindi al taglio dei rami infestati dei pini neri della scuola che sono stati poi bruciati e dovevano essere portati via da una ditta esterna. Dopo aver bruciato i rami, è arrivato, improvviso, il colpo di vento che ha disperso nell’aria le setole urticanti delle larve, finite contro la scolaresca e la maestra che stavano transitando per rientrare in classe. Tutta l'attività di accertamento delle eventuali violazioni è stata condotta dal personale di Arpav, l’agenzia per l’ambiente.
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