Principio d’incendio alla barca di Sartori (Fn)

Principio di incendio nella notte tra martedì e mercoledì al lancino di cui è proprietario Sebastiano Sartori, leader veneziano di Forza Nuova e candidato alla presidenza del Veneto del movimento dei neofascisti. La barca era ormeggiata in un rio nei pressi dell'abitazione di Sartori, in centro storico. È stato lui stesso, la mattina, verso le 9, ad avvisare i carabinieri.
Secondo gli accertamenti dei militari della stazione di San Zaccaria, ad andare a fuoco è stato il parabordo di plastica arancione, che bruciando ha annerito la prua dell'imbarcazione, tanto che nel rapporto ufficiale dei militari si parla di danneggiamenti all’imbarcazione. Pochi dubbi sul fatto che l'incendio del salvagente sia di natura dolosa anche se non ci sono elementi che possano aiutare a individuare i responsabili entrati in azione la scorsa notte. Al momento infatti non ci sarebbero testimoni. Per Sartori si tratta «dell’ennesimo tentativo di zittirmi e limitare il mio impegno politico».
Della vicenda sono stati informati anche la prefettura e la questura, in particolare la Digos. Secondo gli investigatori l’episodio della scorsa notte si inserisce in un clima che nelle ultime settimane in città si è fatto piuttosto testo tra movimenti di estrema destra e sinistra. Pochi giorni fa a piazzale Roma i militanti di Forza Nuova avevano dato vita a un tentativo di “spedizione”, subito bloccata dalla polizia, contro uno dei leader dei centro sociali, Tommaso Cacciari, con l’intento di andare a manifestare sotto la sua casa, alla Giudecca. Una manifestazione che per Forza Nuova era la risposta all’iniziativa degli antagonisti che alcune settimane prima erano andati a manifestare sotto casa dello stesso Sartori.
Il giorno dopo l’iniziativa di Forza Nuova, con i militanti bloccati a piazzale Roma, era intervenuto anche il questore con invito ad abbassare i toni e spiegando che non avrebbe più tollerato -rivolgendosi sia a una parte sia all’altra - manifestazioni sotto le case delle persone. (f.fur.)
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