Primo maggio:centri commerciali aperti e rose alle commesse

Festa in parrocchia a Dese con don Torta: “Dobbiamo portare un po’ di pazienza, la Regione si è impegnata per mettere un freno alle aperture, in tanti la pensano come noi adesso, le persone hanno diritto ad avere le domeniche e i giorni di festa liberi".
Foto Agenzia Candussi/ Scattolin/ Mestre/ Centro commerciale Auchan aperto il 25 aprile
Foto Agenzia Candussi/ Scattolin/ Mestre/ Centro commerciale Auchan aperto il 25 aprile

MESTRE.  Sarà un Primo Maggio dietro il bancone quello di oggi, per le tante commesse e lavoratori dei centri commerciali che rimarranno rigorosamente aperti, nonostante sia un giorno di festa. Non solo scampagnate e gite fuori porta, dunque, ma anche shopping per le gallerie commerciai dei giganti del commercio.

Tutti aperti. Porte spalancate alla Nave De Vero di Marghera, al Panorama, al centro commerciale Auchan di Zelarino, al Valecenter di Marcon. Nel cuore di Mestre aperto anche il Centro Le Barche, dove questa volta sarà aperto anche il supermercato, con la possibilità di mangiare al Bistro Feltrinelli dell’ultimo piano. Porte spalancate nelle medie strutture di vendita delle aree commerciali che apriranno sulle orme delle grandi catene e che tranne qualcuna, attenderanno i clienti. A chiudere, invece, la Coop Campo Grande di via Pionara e la Coop and Coop all’interno della Nave De Vero, ma anche il supermercato dell’Auchan. Aperti entrambi i supermercati della catena Interspar, sia quello di dia Torino che quello di via Paccagnella, che di solito invece si turnano.

Festa in famiglia. In parrocchia a Dese si celebra la famiglia, con tanto di festa e pranzo.“Dobbiamo portare un po’ di pazienza” spiega don Enrico Torta, “la Regione si è impegnata per mettere un freno alle aperture, in tanti la pensano come noi adesso, le persone hanno diritto ad avere le domeniche e i giorni di festa liberi. Il problema è sempre lo stesso, e cioè il dio denaro che schiaccia tutto e tutti, questa è la verità, che sia una festa della Repubblica, dei lavoratori o religiosa. Spero che la gente per bene capisca che il Primo maggio è una ricorrenza diversa dalle altre, perché ci ricorda le grandi conquiste del passato, il lavoro del sindacato, di chi si è impegnato con fatica, sudore e sofferenza per ottenere i diritti. Oggi si vorrebbe passare sopra a tutto, ma è un grande errore a livello tattico”. Chiarisce: “La gente ha capito che la vita è più importante del profitto, ma penso che manchi poco, dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza. Conclude: “Non potrò portare una rosa a tutti i lavoratori oggi, ma porterò la rosa simbolica del mio rispetto e del mio affetto, forza e coraggio”.

Foto Agenzia Candussi/ Scattolin/ Mestre/ Centro commerciale Auchan aperto il 25 aprile
Foto Agenzia Candussi/ Scattolin/ Mestre/ Centro commerciale Auchan aperto il 25 aprile

Pane e rose. Le associazioni Fornaci Rosse, Binario 1, Rete degli Studenti Medi del Veneto, StudentiPer - Udu Venezia hanno in mente un’iniziativa di sostegno a chi lavora il Primo Maggio. “Noi, giovani lavoratrici e lavoratori, studentesse e studenti, vogliamo che il Primo maggio sia la festa di tutti i lavoratori, la nostra festa” si legge in una nota. “Per questo, come l'anno scorso, invitiamo tutti a dedicare un po' del proprio tempo per festeggiare il Primo Maggio insieme a chi - per necessità o per obbligo - lo passa a lavorare. Vogliamo farlo con un gesto semplice: donando una rosa, per ribadire che le persone e i loro diritti hanno più valore di ogni esigenza di mercato. Riteniamo che la condizione dei lavoratori del commercio, costretti sul luogo di lavoro anche il Primo Maggio, sia simbolica di una società che nega il valore della persona e del lavoro. Per questo anche quest'anno saremo nei negozi e nei centri commerciali, non per fare shopping ma per regalare rose rosse ai lavoratori”.

PELLICANI MESTRE: FESTA DEL PRIMO MAGGIO IN PIAZZA FERRETO X
PELLICANI MESTRE: FESTA DEL PRIMO MAGGIO IN PIAZZA FERRETO X

Le piazze sindacali. Lavoro e sicurezza i temi delle manifestazioni di Cgil, Cisl e Uil. Due gli appuntamenti: in piazza Ferretto a Mestre dalle 10 alle 12.30 e a Mira dalle 9.30 la seconda manifestazione, voluta da Cgil e Spi.


 

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