Primo Maggio a Mestre. Centro Le Barche aperto e proteste
Mestre - Primo Maggio di protesta questa mattina davanti al centro commerciale Le Barche, l’unico aperto in città e che fa il paio in Provincia con l’Outlet di Noventa di Piave. Solo Pam e Darty hanno deciso di non aprire, mentre tutti gli altri negozi da HM e Feltrinelli erano regolarmente aperti. Poche decine i clienti visti questa mattina tra le scale mobili del centro. Molti quelli che si sono fermati a fare colazione o a bere l’aperitivo nel Bistrò della Feltrinelli all’ultimo piano o al Cafè Le Barche. La direzione fa sapere che la scelta è stata apprezzata dai clienti e che la decisione di tenere aperto il centro commerciale il Primo Maggio non è una provocazione ma il mettersi in linea con quello che accade nel resto d’Italia dopo il decreto sulle liberalizzazioni. «Avrei preferito trascorrere la giornata in un altro modo - dice tra le righe il cassiere del Bistrò Feltrinelli - ma siamo qui e il lavoro non manca. Ne abbiamo discusso tra noi e c’erano due scuole di pensiero tra chi era d’accordo o meno di lavorare». Fuori dal centro Le Barche è andata in scena la protesta della FilcamsCgil che ha organizzato per oggi lo sciopero dei lavoratori del commercio. Molta gente si è fermata a parlare con le commesse che distribuivano i volantini con le ragioni della protesta. Una di loro mostrava un cartello con scritto”Domenica con la famiglia è meglio andare in montagna”. Come darle torto. (g.d.p.)
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