Primo giorno e subito volantinaggi
Non ha perso tempo la Rete degli Studenti Medi per dimostrare che ha già le idee chiare per l'anno che verrà. Ieri mattina, in occasione del primo giorno di scuola, i rappresentanti del movimento hanno infatti distribuito un volantino che preannuncia l’assemblea pubblica che si svolgerà la mattina del 20 settembre in luogo da definirsi, probabilmente in Campo Santa Margherita. «Scrivi Scuola Leggi Futuro» è uno degli slogan che apre per loro l’anno scolastico, partito con qualche modifica come l’accorpamento di più istituti in una sola struttura, come il Sarpi che ospita aule con studenti del Benedetti, Tommaseo, Barbarigo e Algarotti.
«Si respira un clima di novità» afferma Stefano Marri, una delle colonne del movimento già dall’anno scorso, «perché l’accorpamento porta professori e studenti nuovi, ma staremo a vedere se avrà effetti positivi o se ci saranno disagi. Per adesso noi vogliamo anche informare i ragazzi delle classi prime che, in molti casi, non conoscono i loro diritti e i loro doveri e non sanno neanche chi è un rappresentante di istituto. Poi, insieme all’Udu (Unione degli Universitari, ndr) siamo contrari ai test di ammissione all’università».
Il volantinaggio, avvenuto di fronte agli istituti Tommaseo, Benedetti, Marco Polo e Foscarini, è rivolto a tutti gli studenti che vogliono rimanere vigili sui processi in corso, discussi anche quest’estate al «Revolution Camp» di Paestum. Nel corso dell’esperienza che ha visto la partecipazione di oltre 700 ragazzi, gli studenti hanno incontrato le ministre Maria Chiara Carrozza e Cécilie Kyenge che hanno contribuito a riflettere sulla scuola che vorrebbero. «I punti che tratteremo», prosegue Marri, «sono che le scuole siano messe a norma e che questo venga prima di progetti come la digitalizzazione che è sì importante, ma bisogna prima garantire che il luogo di studio non vada a pezzi. Poi attenzione particolare ai finanziamenti, dato che quelli tolti sono 8 miliardi, più i 2 di Profumo, e agli episodi di razzismo. Su questo staremo attenti che professori che usino espressioni razziste vengano mandati via».
Il volantino ha un’altra scritta che sarà il motto da tenere a mente: «Press Play To Start» che significa che da subito si vuole guardare a una scuola da costruire insieme: «Nel nostro sito www.retedeglistudenti.it», conclude Marrai, «abbiamo inserito lo statuto degli studenti che spiegheremo in occasione dell’assemblea pubblica. Nel volantino che abbiamo distribuito abbiamo dato qualche anticipazione, sottolineando alcuni punti come quello della valutazione tempestiva. Non ci aspettiamo molto da questo governo. La ministra Carrozza a Paestum non ci ha fatto un’ottima impressione e ci ricordava Profumo. Ci è sembrata attenta solo al tema della competitività, ma non vogliamo esprimere subito giudizi. Noi intanto iniziamo, poi l’11 faremo una manifestazione dove punto per punto ci faremo sentire».
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