Primo colpo della Reyer, preso l’azzurro Moraschini (ex Milano)
La guardia non potrà giocare fino al 20 ottobre in quanto dovrà scontare una controversa squalifica per doping (clostebol)

Primo annuncio, primo colpo: la Reyer irrompe nel mercato ufficializzando l’accordo raggiunto da tempo con Riccardo Moraschini, trentunenne guardia-ala di Cento, che nelle ultime due stagioni e mezza ha indossato la maglia dell’Olimpia Milano, prima della rescissione del contratto (che sarebbe scaduto il 30 giugno) a fine marzo. Dopo essere cresciuto nelle giovanili della Virtus Bologna e aver indossato le maglie di Biella, San’Antimo, Virtus Roma (giocando l’Eurocup), Mantova, Trento (era nel roster dellì’Aquila di Maurizio Buscaglia battuta nella finale scudetto del 2017 dalla Reyer) e Brindisi, dove è decollato sotto la guida di Francesco Vitucci.
Nel suo palmarès ci sono una Supercoppa Italiana (2020) e una Coppa Italia (2021) con Milano, l’EuroChallenge con la Virtus Bologna (2009), miglior italiano della Serie A nella stagione 2018-2019 con Brindisi, la medaglia d’argento agli Europei under 20 nel 2011 in Spagna con Andrea De Nicolao, Michele Vitali e Marco Ceron, la partecipazione al Preolimpico di Belgrado e alle Olimpiadi di Tokyo lo scorso anno con Tonut e Vitali.
Moraschini è squalificato fino al 20 ottobre, dopo un controverso caso di doping indiretto. Il neoacquisto della Reyer è risultato positivo a un controllo a sorpresa effettuato a inizio ottobre. Il 3 gennaio scorso è stato squalificato per un anno dal Tribunale Nazionale Antidoping, su richiesta della Procura federale, che lo aveva deferito in quanto risultato positivo al clostebol metabolita nel controllo a sorpresa disposto da Nado Italia, al termine dell'allenamento del 6 ottobre 2021 al Forum.
Il 21 ottobre il giocatore è stato sospeso in via cautelare, Moraschini, che aveva rinunciato alle contro analisi per accelerare i tempi, ha sempre contestato la decisione precisando che la contaminazione sarebbe stata involontaria, derivante da una contaminazione indiretta avvenuta da contatto con una persona che stava usando uno spray cicatrizzante contenente la sostanza vietata, senza che lui ne fosse a conoscenza. Il giorno della squalifica Moraschini scrisse sul suo profilo Instagram: “Sono veramente dispiaciuto e incredulo per quanto sta accadendo- Tengo a precisare che la stessa Procura Nazionale Antidoping ha riconosciuto che la mia positività non è dovuta a un fatto intenzionale. Cioè hanno capito che non ho mai assunto nulla volontariamente”.
Adesso la Reyer consente a Moraschini di rientrare dalla porta principale, un giocatore che può ricoprire vari ruoli, con esperienza in Italia e a livello internazionale, centrando anche la Final Four di Eurolega con l’Olimpia nel 2021.
«Voglio ringraziare la Reyer, il presidente Federico Casarin e coach Walter De Raffaele per questa opportunità», ha sottolineato Moraschini che sarà presentato martedì, «mi hanno fatto sentire subito importante e per me è gratificante che mi venga riconosciuto un valore che penso di avere». Moraschini si lascia alle spalle mesi difficili. “Sono contento che sia finalmente arrivata questa bella notizia, non vedevo l’ora. Ho il fuoco dentro e voglio rivivere l’adrenalina del campo e l’entusiasmo di far parte di una squadra. La Reyer è una società molto importante del campionato italiano, un club ambizioso cresciuto tanto negli ultimi anni”.
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