Prima prova per 5.810 studenti veneziani
VENEZIA. Conclusa la prima prova di italiano anche nelle scuole della provincia di Venezia. Gabriele Vian del Gramsci, ragionieri di Mestre, è uno dei primi studenti che ha consegnato il tema: "Spero sia andata bene e ho scelto il saggio breve sui robot e l'ho trovata abbastanza complessa nell'insieme e ho deciso di seguire un documento per cercare un filo logico". Giovanni Svalduz del Liceo scientifico Morin: "Mi è sembrato fattibile. Ho scelto la tipolagia 4b. Spero sia andata abbastanza bene anche perchè il campo tecnologico lo conosco abbastanza bene. Comunque tutte le tracce mi sono sembrate abbordabili, tranne forse quella su Quasimodo perchè fuori dal programma". Alice Salvadego del liceo classico Franchetti: "Le tracce scelte scelte quest'anno sembravano tutte fattibili tranne quella su Quasimodo perchè non si fa in programma e alla fine ho scelto il saggio breve d'argomento storico e per ora l'importante è averlo fatto. Poi vedremo come è andata".
A Venezia Saverio Cazzin, 19 anni di Mirano, del liceo artistico statale ha consegnato l'elaborato alle 12. I maturandi (liceo classico Marco Polo e Marco Foscarini) hanno scelto soprattutto il saggio breve, l'articolo di giornale, all'80%. Poca letteratura, ancor meno storia. I loro commenti: "Temi interessanti e accessibili". Hanno affrontato sereni l'esame di Stato muniti di penna, foglio protocollo, vocabolario e tante pizzette in attesa della seconda prova che si svolgerà domani.
Sono 5.810 gli studenti della provincia di Venezia che si cimentano con l'esame di maturità quest'anno. Domani seconda materia, a seconda della scuola (ad esempio greco al classico, matematica allo scientifico), pausa il fine settimana e poi ripresa il 23 con il “quizzone”. Le commissioni sono 143, i commissari 445 e nel complesso nei nostri istituti non ci sono stati problemi di insediamento.
La maturità 2.0 si vive anche in rete. Sul web si moltiplicano i siti di consigli, che fanno sentire meno soli anche i classici studenti poco chiacchieroni, quelli che si chiudono in casa e non parlano con nessuno. E per far passare indenne la “notte prima degli esami” per dirla alla Venditti, i consigli on-line si sprecano.
“Non dormi? Passala con noi” si legge sul sito www.skuola.net (live a partire dalle 21 di ieri) che ha diffuso un sondaggio: su un campione di 2.700 maturandi, uno su tre ha già perso il sonno, il 15 per cento non dorme per via dello studio; uno su due sa che proverà a dormire ma non ci riuscirà per via dell’ansia, il 13 per cento si è organizzato a fare tardi con gli amici e il 14 per cento resterà sveglio per captare le possibili indiscrezioni in rete.
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