Prima elementare a rischio i genitori si mobilitano
FOSSALTA DI PIAVE
Nuova classe elementare a rischio a Fossalta di Piave.
Le famiglie sono pronte a mobilitarsi contro la decisione della direzione didattica di spostare otto bambini della prima nell’istituto comprensivo di Meolo. I bambini non sono infatti sufficienti per formare una nuova classe in aggiunta a quella di venti già confermata alla scuola Salvo d’Acquisto di Fossalta. Il Comune, che ha investito 500 mila euro per l’adeguamento antisismico, ha appoggiato completamente la protesta delle famiglie che non accettano decisioni dall’alto e sono pronte a iscrivere i propri bambini in altre scuole del territorio a loro discrezione, senza accettare imposizioni. La soluzione prospettata dal Comune, che ha scritto anche all’Ufficio Scolastico Regionale, ha visto l’assessore alla pubblica istruzione Alessandra Sartoretto chiedere che sia presa in considerazione l’ipotesi di dividere i complessivi 28 bambini in due classi da 14 alunni. Tuttavia non c’è stata alcuna risposta da parte degli uffici regionali.
Lunedì mattina l’amministrazione comunale di Fossalta di Piave ha programmato l’inaugurazione dei lavori terminati, ma questa tensione sta rovinando l’atmosfera nella cittadina. Le famiglie sono pronte a mobilitarsi per una protesta generale se non sarà trovata una soluzione.
Ieri sera si è svolta una riunione tra le famiglie che si è protratta fino a tardi. I genitori si sono detti molto preoccupati per il sorteggio dei bambini che verrebbe effettuato a brevissimo per decidere quali dovranno essere trasferiti alla scuola di Meolo. Tra le altre proposte avanzate ci sarebbe anche quella di trasferire i piccoli nel comune di Zenson, confinanate con Fossalta, ma i genitori vogliono rimanere a Fossalta. —
(G.Ca.)
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