Prezzi delle case in ripresa più compravendite in città

L’Osservatorio immobiliare di Nomisma ha analizzato i primi sei mesi dell’anno A Venezia segnali di risalita nelle zone centrali, a Mestre mercato in crescita
VENEZIA. Arriva la “ripresina”, nelle compravendite ma anche nei prezzi - dopo la lunga fase di stasi - per il mercato immobiliare veneziano degli alloggi, in linea anche con i segnali di ripresa economica generale. Lo rileva il rapporto del secondo Osservatorio Immobiliare 2017 di Nomisma. Va meno bene invece per negozi e uffici, dove la situazione resta stazionaria.


Si registra in particolare una ripresa sostenuta delle compravendite, una interruzione della discesa dei prezzi - con i primi segnali di risalita per le abitazionipiù centrali - e riduzione dei tempi medi di stipula dei contratti. Cresce dunque a Venezia - che ha comunque “retto” meglio di altre città a livello di prezzi e di compravendite la crisi del mercato immobiliare - la domanda di acquisto, ma soprattutto di affitto, con un’offerta stabile per quanto riguarda la compravendita, in calo per la locazione. I tempi medi di vendita sono leggermente diminuiti (7 mesi in media, con tempi leggermente più celeri per le zone di pregio, circa 6 mesi). Lo sconto medio praticato sui prezzi si è mantenuto stabile attorno al 12 per cento, ma nettamente più contenuto rispetto alle 13 città monitorate dal rapporto Nomisma. Per gli affitti invece a Venezia continua a diminuire l’offerta - influenzata dal fenomeno crescente degli alloggi turistici - con conseguente calo del numero dei contratti stipulati. I canoni medi di affitto dopo alcuni semestri di stabilità, sono in lieve ripresa. Anche per Nomisma a Venezia prevale la domanda come seconda casa e quella per investimento, più che per abitazione principale. Indicativa anche la ripartizione d’uso delle abitazioni: il 30 per cento è per motivi di studio, solo il 20 per cento è la prima casa della famiglia. Le tipologie contrattuali delle locazioni maggiormente utilizzate sono il contratto libero e quello transitorio. Anche a Mestre il mercato residenziale è in ripresa, con una crescita della domanda, anche se l’offerta di compravendita risulta ancora ampia, rispetto alla capacità di assorbimento.


Segnali confortanti arrivano dall’aumento delle compravendite e i prezzi delle case nelle zone centrali sono in leggero aumento. Per concludere un contratto di compravendita, si è passati dai 9 mesi di un anno fa ai 7,5 mesi attuali.
(e.t.)


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