Previsioni meteo catastrofiste, turisti in fuga dalle spiagge
JESOLO. Le previsioni meteo decretano addirittura la fine dell’estate dopo un fine settimana, a partire da oggi, di piogge torrenziali. Ma gli albergatori della costa veneziana si ribellano e si rivolgono ai turisti: «Aspettate prima di partire o cancellare le prenotazioni».
Sono soprattutto i programmi installati nei telefonini a prevedere un weekend di pioggia, vento, maltempo diffuso. Lo stesso nei principali siti meteo in rete.
Solo le previsioni sul sito dell’Arpav preannunciano un po’ di pioggia nella giornata di oggi, e poi un generale assestamento fino a domenica. Il presidente di Federalberghi Veneto, Marco Michielli, si ribella per l’ennesima volta, continuando nel solco di una polemica che continua da anni e non senza fondamento.
Perché le previsioni in rete sono spesso negative e sembrano voler tenere incollato l’utente allo schermo per motivi pubblicitari. Cambiando continuamente, tutti sono invogliati a informarsi, a digitare sul meteo prima di decidere sulla partenza o l’arrivo in una località turistica. Ecco che così si mobilitano migliaia di presenze, e milioni di euro.
«In questi giorni le previsioni meteo nei programmi dei telefonini», ricorda il presidente degli albergatori veneti, «sono state catastrofiche. Pioggia, vento, maltempo. E poi tutti a dire che l’estate è finita.
L’Arpav, molto più prudente, ha parlato di piogge per venerdì e poi un clima in fase di progressivo assestamento. Per non parlare dei principali siti meteo, anch’essi allineati con quelli installati direttamente sui telefonini e altrettanto negativi. Io credo che così non si possa andare avanti, perché ogni previsione così drastica per noi rappresenta un danno e mobilita migliaia di presenze in positivo e negativo per le strutture ricettive».
Sulla stessa lunghezza d’onda, il presidente dell’Aba, associazione degli albergatori di Bibione, Silvio Scolaro: «Le previsioni di default sui telefonini sono state davvero catastrofiche. Ma parlare di estate già finita è profondamente sbagliato. Eppure abbiamo avuto già diverse cancellazioni di prenotazioni o partenze anticipate. Questo a dimostrare la capacità di queste previsioni di condizionare le scelte della domanda turistica».
Il presidente Aja, Alessandro Rizzante rileva che le previsioni meteo sono sempre concentrate sul fine settimana, dando ampio risalto ai giorni del weekend alimentando il panico.
L’unica soluzione è un vero sito di previsioni sulla costa veneziana collegato ad Arpav e aeronautica, opportunamente pubblicizzato o addirittura con stazioni meteo direttamente sul litorale per una previsione realmente confermata. Un sito davvero unificato, e non diverso per tutti i Comuni, potrebbe essere un riferimento per tutto il turismo europeo che guarda alle nostre spiagge sempre con interesse.
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