Prestito negato all’idea vincente
MIRANO. La banca nega il prestito, due giovani di Mira diventano imprenditori con le loro idee. Mauro Carlo, 33 anni di Oriago e Alessandro De Lorenzi, 35 di Borbiago, hanno avviato la loro piccola attività dieci anni fa: il laboratorio orafo “Creation.for.one”, che in via XX Settembre a Mirano produce gioielli personalizzati fatti a mano. Designer industriale Alessandro, specialista in gemmologia Mauro, immaginano dall’inizio un laboratorio orafo tutto loro, dove il gioiello viene ideato e realizzato all’interno della stessa struttura. Artigianato insomma, roba d’altri tempi in un tempo in cui si parla solo di globalizzazione e trasferimento di aziende all’estero.
Con gli anni il marchio cresce ritagliandosi il suo spazio di mercato. La svolta arriva lo scorso anno: grazie a un bando regionale per l’imprenditoria giovanile sostenuto da Cofidi Veneziano e Banca S. Stefano, l’azienda riesce ad acquistare un’innovativa stampante 3D, unica in Italia per un laboratorio artigianale, con un investimento di 60 mila euro. I risultati sono eclatanti: le commesse, fino a quel momento locali, arrivano da tutta Italia. L’intuizione di Mauro e Alessandro? Mettere a disposizione del pubblico una tecnologia solitamente utilizzata per uso interno dalle più grosse aziende del settore. «A distanza di un anno e nonostante la crisi, l’investimento sta dando i suoi frutti: il nostro fatturato è già aumentato del 13% e i nuovi investimenti ci hanno permesso di portare tra i committenti importanti marchi del settore calzaturiero e dell’occhialeria», affermano i due imprenditori, «e pensare che qualche anno fa la nostra banca di fiducia ci aveva negato il finanziamento, chiedendoci come garanzia l’acquisto di 30 mila euro di azioni bancarie». Creation.for.one festeggerà domenica i 10 anni di attività, dalle 15 alle 19 in villa 25 Aprile a Mirano, presentando la nuova collezione 2014. Madrina dell’evento sarà Francesca Vedovato, vincitrice del concorso nazionale “Un volto per fotomodella”. (f.d.g.)
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