Preso un ricercato per sequestro e rapina
MARGHERA. Arrestato dalla polizia un ricercato moldavo che deve scontare nel suo Paese una condanna a 18 anni per sequestro di persona, rapina, lesioni personali con torture e danneggiamento nonché distruzione di documenti. Ad arrestarlo gli agenti del commissariato di Marghera durante il normale servizio di controllo del territorio. È il terzo latitante internazionale che viene arrestato a Marghera dall’inizio dell’anno.
Giovedì mattina, durante il servizio di perlustrazione e controllo del territorio, una pattuglia delle volanti del commissariato notava in via Brunacci un’auto con targa bulgara. I due occupanti, alla vista degli agenti, si abbassano sui sedili nel tentativo di evitare un possibile controllo. Insospettiti dal comportamento, gli agenti decidono di controllare l’auto, dopo averla seguita per alcuni metri. Uno è stato identificato in Vasile Marinciu, 52 anni, moldavo in Italia senza fissa dimora, l’altro era un bulgaro di 47 anni. Il primo era alla guida dell’auto.
Dall’interrogazione all’archivio informatico delle forze di polizia, a carico di Marinciu c’era un provvedimento inserito dal Servizio Interpol di Roma, per conto dell’autorità giudiziaria della Moldavia, per l’esecuzione di arresto ai fini estradizionali.
Lo stesso straniero risultava ricercato in ambito internazionale con provvedimento emesso dal Tribunale di Hincesti (Moldavia) per i reati di sequestro di persona, rapina, lesioni personali con torture e danneggiamento nonché distruzione di documenti. Durante una rapina aveva sequestrato una persona, torturandola con il fuoco. L’uomo è stato arrestato e portato in carcere nella casa circondariale di Santa Maria Maggiore, a disposizione della Corte d’Appello.
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