Preso spacciatore con addosso "eroina killer"

Operazione dei carabinieri in centro a Mestre. Trovati 30 grammi della partita di droga che ha provocato otto morti nelle ultime settimane

MESTRE. Carabinieri e unità cinofile dell'Arma impegnate nel fare "terra bruciata" agli spacciatori di droga nei parchi e nel centro di Mestre.

I militari hanno passato a setaccio le zone segnalate dai residenti come "aree di spaccio", con l’utilizzo anche di unità specializzata del Nucleo Cinofili di Torreglia.

Solo nella giornata di ieri è stato denunciato  per detenzione ai fini di spaccio di eroina: B.S., classe 72. L’uomo è stato sorpreso dai carabinieri in borghese  per il servizio straordinario di controllo in via Carducci insieme ad altri due giovani: durante il controllo, uno di questi ha tentato di disfarsi della dose di eroina che aveva addosso, buttandola a terra, ma i carabinieri che lo tallonavano sono riusciti a recuperarla, sequestrandola al termine dell’operazione. Si trattava di un “sasso” di eroina dal peso netto di circa 30 grammi: per questo motivo è stato denunciato a piede libero per il reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

Tale recupero, che va a sommarsi a quelli fatti nelle precedenti settimane, è di particolare importanza perchè l’analisi chimica di laboratorio potrà fornire ulteriori elementi di dettaglio agli investigatori che ritengono possa far parte della partita con elevato principio attivo di cui tanto si discute in questi giorni e su cui i carabinieri stanno effettuando serrate indagini per risalire ai canali di smercio della polvere “killer”.

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Si tratta di una partita di droga con un principio attivo così potente da aver provocato già otto vittime nelle ultime settimane.

Nell’ambito del servizio sono state inoltre segnalate alla Prefettura tre persone, poiché trovate tra via Piave e il parco Bissuola in possesso di modiche quantità di droga “leggera” considerate per legge ai fini del consumo personale. Infine quasi 200 grammi di marijuana sono stati rinvenuti e sequestrati dai militari dell’Arma ad opera di ignoti, grazie al  sensibilissimo fiuto del cane antidroga Cyr. La droga era nascosta nelle aree verdi del parchetto di via Piave da ignoti spacciatori.

Dall’inizio dell’anno i carabinieri di Mestre hanno arrestato 12 persone in flagranza e denunciate a piede libero altre 14 per il reato di spaccio, ne hanno segnalato 14 alla Prefettura per la detenzione di modiche quantità; rinvenendo  1kg di marijuana, 100 grammi di eroina, 7 kilogrammi di hashish, oltre 200 grammi di cocaina, 12 piante di marijuana.

L’azione avviata dai carabinieri di Mestre proseguirà anche nei prossimi mesi seguendo sempre le indicazioni fatte dai residenti.

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